Pietro Clesi
“In volo su Roma”
400.000 lettere da un poeta antifascista
Lauro De Bosis
L’Orma Editore
https://lormaeditore.it
«Non andremo a caccia di chimere. Andremo a portare un messaggio di libertà a un popolo schiavo di là del mare. Fuor di metafora, andiamo a Roma per diffondere in pieno cielo quelle parole di libertà che, da ormai sette anni, son proibite come delittuose; e con ragione, giacché se fossero permesse, scuoterebbero in poche ore la tirannia fascista.»
“Salvemini mi chiede d’intervenire a proposito di Lauro De Bosis. Mi manda tutti i documenti che ha potuto raccogliere, inerenti all’ammirevole gesta di quell’eroe. Li conoscevo già in gran parte: mi erano stati consegnati da un amico di De Bosis; fra l’altro la sua lettera al re d’Italia, quella al popolo italiano, e il testamento del nuovo Icaro. Non posso leggere questi fogli senza la pià viva commozione.”
André Gide, 1931
Lauro De Bosis, poeta e aviatore, fu fondatore dell’organizzazione antifascista Alleanza nazionale per la libertà. Il 3 ottobre 1931 partì da Marsiglia con il suo aereo monomotore ribattezzato “Pegaso” per lanciare su Roma 400.000 volantini per incitare il re e la cittadinanza alla rivolta contro il regime. L’aereo sarebbe poi precipitato in mare, e i suoi resti mai ritrovati. Prima di decollare indirizzò a sua madre e al mondo una lettera illuminante e tragicamente premonitrice che intitolò Storia della mia morte, qui riprodotta insieme ad altre missive. A cent’anni esatti dalla marcia su Roma, un Pacchetto per scoprire un’ispirante figura di resistenza a ogni sopruso.
IL POSTO DELLE PAROLE
Ascoltare fa Pensare
https://ilpostodelleparole.it