Piero Boitani “Memoria Festival”

Memoria Festival Memoria Festival

Piero Boitani
“Memoria Festival”

https://memoriafestival.it/

Memoria Festival, Mirandola
Venerdì 1° ottobre 2021, ore 15:30
Moby Dick
Con Piero Boitani
“Moby Dick non ti cerca. Sei tu che insensato cerchi lei!” Imprendibile, sfuggente e crudele, la balena protagonista del capolavoro di Herman Melville torna a esercitare tutto il proprio misterioso fascino grazie all’analisi del filologo e critico letterario Piero Boitani, che come Achab si è messo sulle tracce del mitologico cetaceo.

Piero Boitani, filologo, critico letterario, dantista e traduttore italiano. Insegna Letterature Comparate alla Sapienza di Roma ed è socio dell’Accademia dei Lincei e della British Academy. I suoi libri più recenti sono: La prima lezione sulla letteratura (Laterza, 2007), Letteratura europea e Medioevo volgare (Il Mulino, 2007), Il Vangelo secondo Shakespeare (Il Mulino, 2009) e Il grande racconto delle stelle (Il Mulino, 2013). Per Einaudi ha scritto Riconoscere è un dio (2014) e ha curato l’edizione delle Opere di Geoffrey Chaucer.


“Moby Dick”
Herman Melville
Adelphi

https://www.adelphi.it/

«Il primo capitolo di Moby Dick comincia con una dichiarazione non umana, ma angelica. Call me Ishmael: chiamatemi Ismaele, non già mi chiamo Ismaele. Non ha importanza il nome del protagonista narratore, ma ciò che egli simboleggia. Ismaele è l’uomo che si sa dotato di una superiorità non riconosciuta dal mondo: il primogenito di Abramo è un bastardo cacciato nel deserto, fra altri reietti; là impara a sopravvivere a questa morte, in perfetta solitudine, indurito contro le avversità».
Elémire Zolla

Nella celebre traduzione di Cesare Pavese, il romanzo che più di ogni altro si avvicina alla potenza del mito.


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