Paolo Di Paolo, Carlo Albarello
“C’erano anche ieri i giovani di oggi”
Città Nuova Edizioni
cittanuova.it
Ogni epoca li ha incoraggiati, redarguiti, blanditi, invidiati, condannati. Il fatto è che invecchiamo, e costruiamo categorie per rappresentarli. E ripetiamo, più o meno consapevolmente, un ritornello identico a sé stesso dai tempi in cui Cicerone si lagnava delle acconciature dei ragazzi della sua epoca.
L’ambizione di questo libro non è quella di definire i giovani, quanto di incontrarli, confrontarsi con loro, tenendo sempre bene a mente che le idee non hanno anagrafe. E cercare di capire come funziona una staffetta generazionale, a scuola, tra i banchi, e fuori – tanto più impegnativa nel passaggio fra due secoli, con l’ingombrante eredità novecentesca da proporre a chi è nato nel ventunesimo secolo.
La prospettiva dei due autori, in questo senso, appare complementare: da una parte quella di uno scrittore, Paolo Di Paolo, che tenta di costruire un’alleanza con i fratelli minori; dall’altra quella di Carlo Albarello che, da educatore, ha vissuto e vive con i ragazzi fianco a fianco, studiandone i gesti, le parole, i desideri.
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Paolo Di Paolo è nato a Roma nel 1983. Finalista nel 2003 al Premio Italo Calvino per l’inedito e al Campiello Giovani, è autore dei romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011, Premio Mondello e Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013, Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega) e Una storia quasi solo d’amore (2016), tutti nel catalogo Feltrinelli. Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Indro Montanelli, a cui ha dedicato Tutte le speranze (2014, Premio Benedetto Croce), con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri viaggi (Feltrinelli, 2010), e Nanni Moretti. Ha pubblicato tra l’altro Ogni viaggio è un romanzo (2007), per bambini La mucca volante (2014, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi), Giacomo il signor bambino (2015; Premio
Rodari) e Papà Gugol (2017). Il libro più recente è Vite che sono la tua. Il bello dei romanzi in 27 storie (Laterza). Per il teatro ha scritto Istruzioni per non morire in pace, messo in scena nel 2016 con
la regia di Claudio Longhi. È tradotto in diverse lingue europee.
Dall’archivio “Il posto delle parole”:
Paolo Di Paolo
“Una storia quasi solo d’amore”
Feltrinelli Editore
feltrinellieditore.it
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IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
ilpostodelleparole.it