Paola Goretti
“Alfabetiere emotivo”
Cinquesensi Editore
www.cinquesensi.it
Una ricca antologia letteraria che raccoglie alcuni tra i brani più evocativi della narrativa e della poetica di ogni tempo, Alfabetiere Emotivo, recuperando l’illustre tradizione degli Alfabetieri del primo e secondo Novecento, offre scoperte di inusitata bellezza che suggeriscono al lettore il senso di un’emozione profonda, sia essa legata all’amore umano che a quello divino. Una raccolta originale e preziosa che potrà fungere da privatissimo breviario, accompagnando momenti di raccoglimento e meditazione.
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Dalla visionarietà di Borges alla sognante dimensione del Piccolo Principe, dai lampeggiamenti di Jean-Luc Nancy al gioioso misticismo di Tagore, dall’aulica voluttà di d’Annunzio all’erranza di Jabès; e poi Cristina Campo, Mariangela Gualteri, Livia Chandra Candiani, Alba Donati, Clarice Lispector. E ancora, l’iniziatica sapienza del Buddha e la paradisiaca letizia di San Francesco, la delicatezza dell’ukiyo-e, le contemplazioni delle mistiche e la mistica delle pietre preziose. L’anima delle piante e quella degli animali, i germogli che sbocciano, i fiori nel campo, gli uccelli nel cielo. Il canto e l’incanto dell’impermanenza, il canto e l‘incanto dell’eternità.
Paola Goretti, cinquecentista di formazione, storica dell’arte e del costume, voce narrante, poetessa (Scheiwiller 1994, Premio Montale), imparolatrice. Si è dedicata per vent’anni ai sistemi del vestiario di alta epoca, poi confluiti in innumerevoli scritti (Skira, Allemandi, Il Cigno, Rizzoli, Mazzotta, Bulzoni, Il Poligrafo, FMR) e in Monumenta. I Costumi di Scena della Fondazione Cerratelli, fotografie di Aurelio Amendola (Pacini), premiato dal Club Unesco di Firenze (2010). Ha collaborato con prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali per progetti interdisciplinari, tenuto la cattedra di Scenari (1998-2005) presso l’Università dell’Immagine di Milano ideata sui cinque sensi da Fabrizio Ferri, lavorato alla Fondazione Ermitage (2009-2010) per alcune ricognizioni sul patrimonio italiano a San Pietroburgo, insegnato in ogni dove. Si occupa di estetica della luce e della natura, di tradizione classica e integrazione sensoriale. Responsabile scientifico del Museo Crocetti di Roma (2013-2016) e dell’attuale percorso espositivo, ha curato mostre minuscole e monumentali. Tra queste, Aurelio Amendola. Un’antologia (Pistoia 2021; Bari 2022), nelle Edizioni Treccani. Dal 2013 collabora con Il Vittoriale degli Italiani, dove ha realizzato D’Annunzio e l’arte del profumo. Odorarius Mirabilis (2018), scenografia del Maestro Pier Luigi Pizzi. Nel 2022 ha pubblicato “È l’immortale rosa”. D’Annunzio e il fiore dell’ebbrezza (Silvana) e La rosa di Bologna. Una storia profumata (Minerva). Tra parole come rose, rose come parole.
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