Omar Di Monopoli “Brucia l’aria”

Brucia l'aria. Brucia l'aria.

Omar Di Monopoli
“Brucia l’aria”
Feltrinelli Editore

https://www.feltrinellieditore.it/

Omar Di Monopoli ospite ne “il posto delle parole” per “Brucia l’aria”


Scrittori in Città, Cuneo
Sabato 20 novembre 2021, ore 16:30
con Omar Di Monopoli e Andrea Mattacheo

http://www.scrittorincitta.it/

Durante l’estate del 1990 un gigantesco incendio ha divorato buona parte del litorale di Torre Languorina, terra di nessuno all’estremità più orientale di un Salento lontano da qualsiasi traiettoria turistica. Tra i resti bruciati dell’immenso falò viene rinvenuto un cadavere, che le autorità registrano subito come il responsabile del disastro: si tratta di Livio Caraglia, pompiere locale dai trascorsi ambigui. Per alcuni un eroe, per altri un estortore locale in odore di mafia.
Dopo vent’anni sono i suoi figli a fare i conti con la cenere di quel passato. Rocco Caraglia, il maggiore, si sforza di rigare dritto, dopo aver scontato una lunga detenzione per l’omicidio di un finanziere mentre era alla guida di un camion che trasportava sigarette di contrabbando. Gaetano, ancora minorenne, non accetta che il fratello rispetti la legge e frequenta il suo vecchio socio, Pilurussu, con cui sogna di cambiare il proprio destino scommettendo sui combattimenti di cani.
Rocco e Gaetano convivono nella decadente masseria di famiglia, accudendo la madre malata con l’aiuto di Nunzia – primo amore mai dimenticato di Rocco, che ora è madre, e moglie di una guardia giurata. Il distacco è avvenuto negli anni della prigione, ma adesso che Rocco sembra deciso a restare dentro il perimetro della legalità anche per Nunzia non è facile incontrarlo ogni giorno senza sentire rinascere quell’amore interrotto…

Quando Precamuerti, un vecchio capobastone della Sacra corona unita, fa ritorno dalla latitanza, deciso a riorganizzare il mandamento provinciale, i fragili equilibri su cui si regge la comunità collassano.
Noir e western confluiscono in un gotico meridionale aspro e potente, crudo eppure aperto ai sentimenti. Ogni frase è specchio dei conflitti, dei paradossi e delle contraddizioni di quel Mezzogiorno che Omar Di Monopoli racconta con ironia, sincerità e rigorosa precisione delle immagini.

Come la giri la giri, tutta sta recita a nuddu serve. Quelli della razza nostra lupi siamo, e i lupi non cambiano mai, Rocco, mai, mìttitulu ncapu…

Omar Di Monopoli, nato nel 1971 a Bologna da famiglia pugliese, Omar Di Monopoli ha esordito nel 2007 con il romanzo Uomini e cani (premio Kihlgren 2008, recentemente rieditato per i tipi di Adelphi), cui ha fatto seguito Ferro e fuoco (2008), La legge di Fonzi (2010) e la raccolta di racconti Aspettati l’inferno (2014) – tutti pubblicati da Isbn edizioni.
Nel 2017 ha pubblicato per Adelphi il noir Nella perfida terra di Dio, tradotto all’estero e per il quale è in corso di lavorazione una trasposizione a fumetti curata da Sergio Bonelli editore.
Insegna scrittura creativa per la Scuola Holden. Scrive per la radio e per il cinema, e collabora con La Stampa, Il Fatto Quotidiano e Rolling Stone Italia.


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