Noè Albergati
“Cemento e vento”
Romanzo in versi
Gabriele Capelli Editore
www.gabrielecapellieditore.com
Nel solco di una eredità letteraria molto comune nei paesi anglofoni, meno in quella di lingua italiana, Cemento e vento è un romanzo scritto come una poesia, ipnotico e affascinante. Ci racconta con delicatezza e tensione la verità dell’amore ma anche dei suoi abissi; uno scavo devastante in quel miscuglio di ossessione e perdita che è il cuore oscuro delle nostre vite. Ogni pagina è una straordinaria e commovente testimonianza che alla fine della lettura rimane a lungo nel cuore.
Fabiano Alborghetti
Lei aveva tutto, un impiego, un amore, gli amici, le normali serate d’aperitivo o i giorni del lavoro. Una vita ordinaria che trasforma in straordinaria quando smette di riconoscersi e accettarsi, quando il malessere la scava dentro, implacabile, fino a trasformare i giorni in voragine. La depressione, il ricovero in ospedale accettato controvoglia, le medicine, le fughe. Le conseguenze sono gli attriti, i silenzi, lo sfilacciamento dei rapporti, le finzioni per illudersi che vada tutto bene, che tutto tornerà come prima.
Poi c’è il giorno in cui lei si lancia dalla diga della Verzasca e mette fine a quel senso di inadeguatezza e a sé stessa.
L’io narrante è chi resta, il viaggiatore immobile, il compagno nell’amore per una donna ma anche lo spettatore dell’alienazione e della perdita. C’è la fatica e talvolta l’aggrovigliata rabbia. È sua la voce che riformula il quotidiano, il sopruso che la malattia, impalpabile eppure conclamata, impone a entrambi. Lui è ciò che resta dopo, col peso della testimonianza, col dovere della rinascita.
Noè Albergati, nato nell’Alto Malcantone (1990), si è addottorato all’Università di Pisa in co-tutela con l’Università di Friburgo con uno studio sulla ricezione della magia nella letteratura estense da Boiardo ad Ariosto. Al momento lavora come bibliotecario e come coordinatore delle pubblicazioni e delle manifestazioni alla Scuola universitaria federale per la formazione professionale. Collabora inoltre con il DFA e con la Pädagogische Hochschule Graubünden per la creazione di materiale didattico per la materia italiano. Da alcuni anni fa parte del comitato che organizza il festival letterario e di traduzione Incontri di Bienne. Nel 2019 è uscito il suo primo libro di poesia, Dal tramonto all’alba, presso l’editore Alla chiara fonte. Cemento e vento è il suo primo romanzo in versi.
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