Nicola Zanardi “Equilibri Magazine”

Equilibri Magazine

Nicola Zanardi
“Equilibri Magazine”
Fondazione Eni Enrico Mattei

L’EDUCAZIONE, energia urgente per il secolo:
20 ESPERTI NE PARLANO NELL’ALMANACCO 2024 DI EQUILIBRI MAGAZINE 

Il volume raccoglie i contributi di oltre venti autori sul ruolo e sui cambiamenti che i pilastri storici dell’educazione – istruzione, formazione e didattica – possono portare anche e soprattutto attraverso i nuovi veicoli tecnologici. Tra l’utopia e la necessità di un mondo che sull’educazione,  nelle sue sempre più varie conformazioni, dovrà costruire le relazioni e le interazioni di una popolazione mondiale salita a oltre otto miliardi di persone, più che raddoppiata rispetto a cinquant’anni fa. 

A complemento della rivista digitale Equilibri Magazine (wwww.equilibrimagazine.it), edita dalla Fondazione Eni Enrico Mattei, è uscito nelle librerie l’Almanacco Equilibri 2024. Uno strumento più tradizionale, rispetto alla flessibilità dell’online, che accoglienuovi approfondimenti esplorando altri percorsi di sostenibilità. Al cuore del volume i grandi temi dell’educazione e dell’obsolescenza delle conoscenze, dell’evoluzione e anche dell’involuzione del lavoro, fino alla sua scomparsa dovuta anche un inverno demografico in Occidente. E ancora delle sfide ambientali, educative ed economiche, dalle modificazioni epocali delle società e da quelle dettate dalla crisi climatica, oltre a un glossario didattico per condividere linguaggi e termini di un mondo attraversato da un dinamismo unico nella storia.

L’Almanacco, a cura di Pasquale Alferj e Nicola Zanardi, si rivolge a un pubblico intergenerazionale, consapevole che la sostenibilità significa trasferire alle generazioni successive più possibilità di apprendimento possibile, per poter prendere le decisioni più adeguate e urgenti in una complessità crescente. L’adattamento si nutre di tutti gli strumenti cognitivi per la comprensione e l’accompagnamento a grande velocità dei profondi e repentini cambiamenti del nostro tempo. Oggi siamo chiamati, coralmente e non soltanto attraverso una delega più o meno consapevole alle classi dirigenti, a reinventare pressoché ogni aspetto della vita collettiva e produttiva. A partire proprio dagli elementi costitutivi dell’educazione: dall’istruzione, la formazione, la didattica, che ci accompagneranno per tutta l’esistenza e che non sempre confluiranno in una identità definita dal lavoro, come nel secolo scorso. Elementi, però, fondamentali per provare a mitigare ed eliminare le sempre più crescenti disuguaglianze.

Tra gli autori che hanno condiviso le proprie riflessioni troviamo Alessandro Lanza, Nicola Zanardi, Richard Horton, Susanna Sancassani, Giulio Sapelli, Anil Markandya, Franco Farinelli, Sergio Vergalli. Il volume, edito da Mimesis, è corredato da illustrazioni di Carlo Muttoni, in arte MUT. 

“L’educazione è una condizione essenziale per la ‘costruzione della persona’, indipendentemente dall’accesso nel mondo del lavoro che non è più così automatico come per le generazioni precedenti. Bio, nano e info science stanno modificando tutti i paradigmi di formazione, istruzione , didattica, upskill, reskill ” – sostiene Nicola Zanardi, fondatore di Hublab e direttore editoriale di Equilibri Magazine, “Mai nella storia dell’uomo c’era stata tanta accessibilità ai saperi. Così come la permeabilità del confine tra ‘tempo di lavoro’ e ‘tempo di non lavoro’ rimette al centro una idea universale di educazione che dovrà accompagnarci per tutto il corso della vita, come una sorta di linguaggio globale veicolato dalle tecnologie. Dentro e fuori dal lavoro.” 

“Equilibri Magazine. Rivista per lo Sviluppo Sostenibile” è l’erede digitale di “Equilibri”, la rivista cartacea che Fondazione Eni Enrico Mattei ha pubblicato con il Mulino per 25 anni, dal 1997 al 2022. Già dai suoi primi passi, sul finire del secolo scorso, la chiave di lettura del nuovo millennio offerta dalla rivista era l’urgenza di delineare pensieri e azioni in grado di innovare in chiave multidisciplinare e trasversale un concetto di sviluppo che potesse prendere in considerazione tutte le opportunità e anche le minacce che non saranno mai più solo locali. Un fil rouge a cui ha dato seguito dal finire del 2022 la rivista online, che nel giro di un anno e mezzo ha catturato l’attenzione di ben 70 mila lettori. Da qui l’idea di realizzare, ogni anno, un contenuto extra, cartaceo e dal taglio monografico, per sedimentare e approfondire contenuti urgenti e necessari.


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