Michele Gambino “Un pezzo alla volta”

Michele Gambino. Un pezzo alla volta. Manni Editori Michele Gambino. Un pezzo alla volta. Manni Editori

Michele Gambino
“Un pezzo alla volta”
Storia di un giornalista e del suo tempo
Manni Editori

www.mannieditori.it

“Questa non è la storia di uno che alla fine vince qualcosa. Ho visto molte cose, ho viaggiato per il mondo raccontando storie, ho combattuto alcune battaglie e le ho perse. E pur col giusto grado di amarezza che si accompagna alle sconfitte, non direi mai che battersi è stato inutile: quel che conta è aver vissuto la vita pienamente, aver acceso una scintilla ogni tanto in qualcuno dei ragazzi che mi ascoltava, poter dire a mia figlia che ho provato a consegnarle un mondo migliore, e almeno ho cercato di non essere tra quelli che lo hanno reso peggiore”.

Michele Gambino ha iniziato a fare il giornalista nel 1980 con Giuseppe Fava, occupandosi di mafia. Da allora ha attraversato alcuni decenni trovandosi sempre, a volte per caso, lì dove accadevano le cose.
Ha riempito pagine di morti ammazzati, ha parlato con i boss di Cosa Nostra nascondendo un registratore nella giacca, ha denunciato le collusioni tra politica, imprenditoria e criminalità organizzata, si è affacciato più volte sul pozzo nero dei misteri italiani.
Ha girato il mondo e ha raccontato le guerre: in Libano ha imparato a cucinare; in Iraq ha scoperto che le bombe non sono mai intelligenti; in Afghanistan ha attraversato un campo minato uscendone indenne; nella ex Jugoslavia è stato a un passo dall’uccidere un uomo; in Romania ha svelato per primo la più grande fake new della storia contemporanea; in Colombia ha fatto il giornalista e poi l’esmeraldero, tornandovi anni dopo per aprire dei ristoranti.
E tuttavia, più che il racconto di una vita avventurosa, questa è la storia di un uomo che ha combattuto e perso, che ripercorre atti di coraggio, debolezze ed errori. Sapendo che quel che conta, alla fine, è aver vissuto.

Michele Gambino
È nato a Siracusa nel 1958.
Ha lavorato a “I Siciliani”, al settimanale “Avvenimenti”, in altre testate e in diversi programmi della Rai.
Nel 1996 ha vinto il Premio Ilaria Alpi per i reportage dall’Afghanistan occupato dai Taliban.
Tra i suoi ultimi libri, Enjoy Sarajevo (Fandango, 2018); con Claudio Fava Prima che la notte (Baldini+Castoldi, 2014) e L’isola (Fandango, 2020).

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

www.ilpostodelleparole.it