Michela Marzano “Dimmi chi sono” Festival Filosofia

Festival Filosofia

Michela Marzano
“Dimmi chi sono”
Festival Filosofia

www.festivalfilosofia.it

Festival Filosofia, Modena
Sabato 14 settembre 2024
Lezione Magistrale di Michela Marzano
Dimmi chi sono
Quando l’identità è una prestazione

A quale sistema di aspettative sono sottoposte le persone nel contesto delle nostre società? Quali sono le prestazioni attese, in tema di processi identitari o di identificazione e riconoscimento di sé?


Michela Marzano
Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa
Rizzoli Editore

www.rizzolilibri.it

Ci sono stati periodi in cui Anna ci ha creduto, alla parità. Quella che va oltre le apparenze, “che premia indipendentemente dal genere, quella cui non interessa se sei truccata e come c’hai le gambe, e mette sullo stesso piano maschi e femmine”. Poi, però, come molte bambine e ragazze, puntualmente precipitava in quel bisogno, sempre lo stesso: essere vista, sentirsi preziosa. E, di fronte agli sguardi, alle mani, alle parole degli uomini, non riusciva a fare altro che cedere – spazio, voce, pezzi di sé. Abdicare al proprio corpo fino a sparire: come quella volta sul palco, lei che sognava di fare l’attrice e non riusciva a muovere un muscolo, divisa tra il desiderio di mostrarsi e il terrore di farlo davvero. Anche adesso, che lavora in radio e insegna in un master di giornalismo, l’istinto di ritrarsi per compiacere non l’abbandona mai del tutto. Poi, con i suoi studenti, si trova a discutere l’eredità del #MeToo a cinque anni dalla sua esplosione: da una parte loro, ventenni che scoprono la sessualità, dall’altra lei che ripensa al passato, a tutte le volte che ha ceduto. Quante sfumature diamo alla parola “consenso”? Quando possiamo essere sicuri che un “sì” non nasconda un’esitazione? Anna cerca colpevoli, ma non è sicura di potersi definire una vittima. Avrà bisogno di perdonare se stessa, guardandosi dentro con coraggio e onestà, per riuscire ad accettarsi e ad andare avanti.

Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale presso l’Università Paris V – René Descartes, ora Paris-Cité, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali (SHS – Sorbona). È membro ordinario del Centro di ricerca sui legami sociali (CERLIS, con il CNRS e le Università Paris-Cité e Sorbonne Nouvelle). Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: la sua ricerca ha come obiettivo quello di sviluppare una riflessione sulla giustificazione morale delle scelte e delle decisioni individuali, sia nel caso di situazioni sollevate dalle nuove tecniche mediche e biologiche, sia nel caso di situazioni morali, sociali e politiche come quelle riguardanti la libera disposizione del corpo o l’esercizio della violenza. Dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità, le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, ha affrontato anche le questioni dell’amore e della memoria. È editorialista del quotidiano “La Stampa”. Tra i suoi libri in italiano: La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011); L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); i romanzi: L’amore che mi resta (Torino 2017); Idda (Torino 2019); Stirpe e vergogna (Milano 2021, Premio Mondello); Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Milano 2023).

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