Maurizio Campisi
“L’ira nella palude”
Neos Edizioni
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Uno sperduto villaggio del Sud del Costa Rica, in riva all’oceano, è circondato da una vasta palude. Un giorno la sonnolenta e tranquilla quotidianità di San Gerardo viene spezzata dalle urla di terrore di un ragazzo che sbuca dalle mangrovie. Trasandato e sconvolto, racconta al capitano del piccolo commissariato locale una storia inquietante ed incredibile. Quattro amici si erano addentrati nella palude per trascorrere un fine settimana di divertimento e per pescare in maniera illegale, tirando delle bombe in acqua e facendo così strage di pesci. A quel punto era apparso un individuo che aveva assassinato uno dopo l’altro tre ragazzi. C’è un solo modo per scoprire la verità: entrare nella palude e andare a verificare. E così, in una calda mattinata del 1993, un gruppetto di quattro uomini e un cane si avventura tra sentieri e canali, affrontando leggende e cadaveri.
Fascinosa e terribile, enigmatica e indifferente, la palude indurrà ciascuno dei personaggi a manifestare la propria vera essenza e nessuno si salverà da se stesso
Intriso di mistero, questo giallo, che si potrebbe definire ecologico e che prende spunto da una vicenda realmente accaduta, parla dell’incapacità umana di trascendere pulsioni e sentimenti e del difficile equilibrio con la natura.

Maurizio Campisi, nato a Rivoli, vicino a Torino, nel 1962, è giornalista e scrittore (oltre che musicista). Vive e lavora in Costa Rica, dove risiede dal 1993. È direttore didattico del comitato di San José della Società Dante Alighieri. Specializzato nelle tematiche legate all’America Latina, ha scritto per differenti riviste e quotidiani. É stato corrispondente dal Centroamerica per il settimanale Diario diretto da Enrico Deaglio e corrispondente per l’America centrale della Radio Televisione Svizzera Italiana. È autore di saggi e di romanzi noir.

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