Maurizio Bettini “Per un punto Orfeo perse la cappa”

Maurizio Bettini. Per un punto Orfeo perse la cappa. Edizioni del Mulino

Maurizio Bettini
“Per un punto Orfeo perse la cappa”
Dieci lezioni di antropologia del mondo antico
Edizioni del Mulino

www.mulino.it

Festival del Mondo Antico
Rimini
Giovedì 24 ottobre 2024
Maurizio Bettini e Aglaia McClintock
Per un punto Orfeo perse la cappa e altre storie
Biblioteca Civica Gambalunga

Per un punto Martin perse la cappa. Così suona il detto popolare che indica coloro che, per un nonnulla, falliscono in un’impresa importante. Come il monaco Martino perse la cappa, che lo avrebbe promosso a canonico, perché aveva dimenticato di mettere un punto nel testo che stava scrivendo, allo stesso modo Orfeo, per un fuggevole sguardo rivolto a Euridice uscendo dall’Ade, la perse per sempre. Perché Orfeo si voltò a un passo dal portare a compimento la sua impresa? L’antropologia del mondo antico ci spiega il significato del fallimento di Orfeo, come di tanti altri aspetti della classicità che ci appaiono bizzarrie, ma che grazie al loro contesto di riferimento illuminano i meandri di una cultura e di una struttura sociale lontane dalla nostra. Questo libro è un percorso in dieci lezioni che vanno dal ruolo del silenzio al valore vincolante degli incantamenti e della magia, dalla giustizia popolare alla fluida identità delle divinità e alla biologia selvaggia. Per rispondere alle domande poste dai testi e dalle tradizioni classiche senza pregiudizi, uscendo dai nostri quadri mentali.

Maurizio Bettini, classicista e scrittore, dirige il Centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena. Tra i suoi libri recenti ricordiamo «Roma, città della parola» (2022), «Chi ha paura dei Greci e dei Romani?» (2023) e con il Mulino «Il grande racconto dei miti classici» (nuova ed. 2018), «Dai Romani a noi» (con F. Prescendi e D. Morresi, 2019), «Hai sbagliato foresta. Il furore dell’identità» (2020), «Radici» (nuova ed. 2022) e «Romolo. La città, la legge, l’inclusione» (2022).


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