Mattia Cattaneo
“Tra le onde dei ricordi”
Architetti di parole
Una bambina seduta tra i sedili posteriori di un auto vede i paesaggi srotolarsi davanti ai suoi occhi mentre l’eco della polvere mischia il suo sentire. E’ così l’infanzia di Laura che tra fughe e violenza, nell’esplosione di un corpo che è già troppo vivo e ribelle, fiorisce tra i semi del dolore lasciando il mare di Trieste. Con un padre americano reo di un grave illecito e una madre devastata dalle colpe. Raggiungerà Milano, una città che cambia, nell’amore di una nuova carezza che si incastra tra gli occhi e la gola, andando a riempire le stanze di quel mare che porta sempre con sé. Una notizia inaspettata sul padre la costringerà a rifare i conti col passato.
Mattia Cattaneo è stato per lungo tempo un attivissimo quanto attento osservatore delle novità poetiche che stanno germinando nella nostra letteratura, fra voci nuove di poeti emergenti che vanno affermandosi (o provano a farlo). Ha letto e vissuto la poesia che circola fra tante nuove pubblicazioni, col nobile scopo di condividere l’esperienza grazie alla pagina Circolare Poesia. In questo appuntamento intervista gli artisti della parola che raccontano la genesi delle loro opere.
Dopo una serie di pubblicazioni meritevoli di attenzione e segnalazioni letterarie (“Dove sento il cuore” ha ricevuto la menzione d’onore al Premio letterario Residenze Gregoriane). Ha ascoltato e sintetizzato le variegate forme di esperienze poetiche per giungere a Partiture di Pelle, che l’autore propone nell’edizione indipendente grazie all’Associazione Architetti delle Parole.
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