Matteo Pacor, Stefano Vigliani
“Discese, speciali e giganti”
Mondadori
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Cinquemila anni per iniziare a controllare le scivolate sulla neve con semplici assi di legno e un centinaio per passare dalle prime competizioni al super-G. Dopo aver imparato a scivolare, a saltare e a fare qualche curva, ecco che nascono gruppi di appassionati, sci club, associazioni e federazioni. A loro il compito di stabilire le regole, organizzare l’attività e preparare le prime competizioni.
Medaglie d’oro, d’argento, di bronzo e di legno. Fatica, freddo e qualche gioia. È dura la vita dello sciatore agonista. Quanti ne abbiamo visti passare dalle retrovie all’improvvisa ribalta e altrettanti, con una capriola inversa, dai successi all’ombra. Sono storie complesse, dove spunta solo il volto e il nome dell’atleta, ma quello che c’è alla base del percorso è spesso nascosto. L’inverno parte a maggio con decine di chilometri di corsa, migliaia di pali rossi e blu da aggirare, scarponi e sci da mettere a punto cercando di trovare quelli che non solo vanno forte, ma gratificano come una coperta di Linus.
Le parole degli allenatori. Ore di video studiati e analizzati per capire errori e modifiche da cercare di assimilare in fretta. Antipatie e amicizie sincere che si srotolano in ore e ore di viaggio e in mezze giornate di camere d’albergo condivise. Scherzi, ripicche, urla e pianti. Ansia e carica agonistica la notte prima della gara. Dubbi per molti e certezze per pochi.
Gli skiman curano con cautela gli attrezzi proponendo strumenti che sperano vincenti. I fisioterapisti cercano di curare corpo e mente con poco tempo a disposizione e troppi atleti da trattare.
Allenatori che discutono di tracciature, acqua, sale, neve e ghiaccio. Sveglie sempre troppo brusche. Colazioni di corsa in tuta e ciabatte. Le mutande della gara. La maglietta del primo podio. Le calze della prima vittoria. Le protezioni che diventano seconda pelle. Il collare di lana della nonna. Il cappellino di zia Margherita. Il pass al collo. Pensieri e sogni. Impressioni e parole. Il sole sorge tra le rocce e gli scarponi scricchiolano sulla neve. Le radio gracchiano. La ricognizione comincia per tutti.
È solo l’inizio di una normale giornata di gara. Tra poco la vita di uno di questi atleti potrebbe cambiare per sempre. Un centesimo. Pochi centimetri. Una rossa e una blu. E attenzione alla lunga prima del bosco. Via!
Matteo Pacor ha collaborato, a partire dal 1990, con tutte le emittenti in lingua italiana: dalla TV svizzera alla RAI, poi Tele Capodistria, Tele+, Telemontecarlo, Mediaset, Sky. Si è occupato non solo di sci, ma anche di calcio internazionale e Formula Uno. Dal 2016 è a Eurosport e dal 2021 è responsabile per gli sport invernali di Discovery Sport. Appassionato di storia e statistiche dello sci alpino, è il curatore del sito ski-db.com
Stefano Vegliani è stato per 29 anni volto di Mediaset sport per gli sport olimpici e la vela. Una stagione con Eurosport. Sedici Olimpiadi da inviato. Sei presenze alla Coppa America di vela, raccontata nel libro La storia infinita (2000). Sci e nuoto gli altri sport più seguiti. Ha scritto per le biografie di Alessandra Sensini e Tania Cagnotto ed è tra gli autori del libro ufficiale di Luna Rossa 2021. Collabora a «Il Foglio Sportivo» e al sito OA Sport.
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