Matteo Nucci
“Festival della Mente”
www.festivaldellamente.it
Sabato 31 agosto,
Mazen Maarouf, Matteo Nucci
“Barzellette sul futuro”
Come riuscire ad avere una storia d’amore durante un conflitto? Come scappare dalle bombe quando ci si ritrova orfani? Come sopportare le torture dei soldati? In un racconto dei racconti tutto contemporaneo in cui l’incanto e la paura, la magia e l’orrore diventano materia nuova, analisi arguta e cronaca letteraria del nostro presente, Mazen Maarouf ci svela come si può fondere la quotidianità domestica e la spietata irrealtà della violenza bellica per tenersi a galla, per resistere nell’unico modo possibile: sognando, scherzando, immaginando il futuro. In una città mai nominata, dilaniata dalla guerra, attraverso una galleria di adulti, ragazzi e bambini, di soldati e di civili, guarda e racconta un mondo in cui si cerca di resistere nonostante tutto.
Interprete: Marina Astrologo
Domenica 1° settembre
Matteo Nucci
“Achille, Odisseo e la verità del futuro”
Secondo gli antichi, Achille e Odisseo rappresentavano due modelli di carattere contrapposti. L’uno schietto, spontaneo, diretto. L’altro ingannevole, prudente, dai pensieri tortuosi. Due forme di intelligenza, dunque, legate principalmente a un diverso modo di vivere il tempo. Achille infatti è costantemente gettato nel presente. Odisseo invece non smette mai di pianificare il futuro. E tuttavia le grandi anime sono piene di contraddizioni. Nella sua smania di guardare oltre, il futuro di Odisseo appare spesso una chimera. Mentre Achille sembra dirci che solo vivendo il presente è possibile costruire un futuro. Ma che fare quando il futuro viene spezzato da una fine prematura? Nel momento in cui Achille, nell’Ade, incontrerà Odisseo ancora vivo, noi scopriremo una grande verità. Una verità che tuttavia Odisseo non ebbe il coraggio di cogliere.
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Matteo Nucci ha studiato il pensiero antico e curato una nuova edizione del Simposio platonico (Einaudi, 2009). Tra i romanzi, Sono comuni le cose degli amici (finalista al Premio Strega 2010), Il toro non sbaglia mai (2011), È giusto obbedire alla notte (finalista al Premio Strega 2017), pubblicati da Ponte alle Grazie, e Le lacrime degli eroi (Einaudi, 2013). Scrive per il venerdì di Repubblica. È autore di L’abisso di Eros (Ponte alle Grazie, 2018).
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