Massimiliano Valerii
“La fine della -fine della storia-”
Festival della Mente
www.festivaldellamente.it
Sabato 31 agosto, ore 15:00
“La fine della storia”
con Massimiliano Valerii
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Esattamente trent’anni fa cadeva il muro di Berlino. Con ottimismo e ingenuità, su quelle macerie celebrammo la «fine della storia», giunta a compimento con il trionfo delle democrazie liberali e del capitalismo, secondo un progresso che credevamo essere lineare e senza contraddizioni. Ma adesso ci sembra di sporgerci su una nuova frattura della storia. Il futuro è un vuoto che ci chiama a sé per essere colmato. Come arrivarci nel migliore dei modi? Quando la storia si rimette in moto, riecheggiano le urla della battaglia, il clangore delle armi, il passo assordante dei cortei cruenti dei rivoluzionari. Siamo davvero proiettati in un salto d’epoca? Bisogna far parlare i dati, che rivelano molto più di quanto si creda. Come eravamo allora noi italiani? Come siamo diventati oggi? E come saremo in futuro, fra trent’anni?
Massimiliano Valerii
“La notte di un’epoca”
Ponte alle Grazie
www.ponteallegrazie.it
Questo è un libro sui sogni diurni di ognuno di noi. Sono importanti, sono necessari. Sono urgenti. La lunga e profonda crisi ci ha lasciato una pesante eredità. Si è rotto il tacito patto che aveva guidato lo sviluppo per oltre mezzo secolo. L’ascensore sociale si è inceppato: scende, ma non sale. Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, ricostruisce in modo originale questo scenario facendo parlare i dati. E racconta la frammentazione dell’immaginario collettivo e i nuovi miti d’oggi, volatili e fragili. Perché abbiamo vissuto anche il naufragio delle grandi narrazioni post-ideologiche egemoni negli ultimi trent’anni, entro le quali avevamo costruito la nostra identità e radicato il nostro benessere: l’Idea di una nuova patria in una Europa unita senza più frontiere, i benefici per tutti portati dalla globalizzazione, il potere taumaturgico della rivoluzione digitale come leva universale per diffondere conoscenza e democrazia ai quattro angoli del pianeta. La società del rancore che si è risvegliata l’indomani, con questi sogni andati in pezzi, spaesata, inquieta e impaurita, imprigionata nel limbo della crescita da «zero virgola», si è immersa in una nuova antropologia dell’insicurezza. Ora ci sporgiamo sulla frattura della storia. Come affrontare il futuro? Come rimettere in moto i desideri e la speranza di quei diavoli sognanti che noi tutti siamo diventati? La filosofia può accompagnarci per mano nel travaglio del salto d’epoca. Per non accontentarci del cattivo presente. Per scansare il frutto avvelenato del rancore e non cadere nella trappola della nostalgia. Per continuare a sognare a occhi aperti.
Massimiliano Valerii è direttore generale del Censis. Dopo gli studi in Filosofia all’Università Sapienza di Roma, si è dedicato alla ricerca sociale, economica e territoriale. Al Censis è stato anche responsabile della comunicazione, coordinando i rapporti con i media, la produzione editoriale, i contenuti web. È il curatore dell’annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, pubblicato dal 1967 e considerato uno dei più qualificati e completi strumenti di interpretazione della realtà socio-economica italiana. A fine agosto esce per Ponte alle Grazie La notte di un’epoca.
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