“Marie e il signor Mahler”

Marie e il signor Mahler "Marie e il signor Mahler" Paola Capriolo, Bompiani

“Marie e il signor Mahler”
Paola Capriolo
Bompiani Editore

www.bompiani.it

Il 12 settembre 1910, alla Neue Musik-Festhalle di Monaco, Gustav Mahler dirige la prima esecuzione della sua Ottava Sinfonia, interpretata da un organico di quasi mille elementi. In platea, un pubblico d’eccezione: da Henry Ford a Thomas Mann fino alla bellissima Alma, moglie del compositore. Meno di un anno dopo, in maggio, Mahler si spegne a Vienna. Ha solo cinquant’anni. Nelle stesse ore, mentre la primavera scioglie le nevi sui prati del Tirolo, una ragazza segue i suoi ultimi istanti attraverso la stampa, commossa eppure consapevole che per Gustav giunge finalmente la pace. Lei è Marie, nipote quindicenne dei proprietari del maso dove Mahler ha trascorso le ultime tre estati, incaricata di accudirlo quando il Maestro ha disdegnato le undici stanze della casa e scelto per sé la più bizzarra delle sistemazioni: una capanna in mezzo al bosco, lontano da tutto. Piano piano, nel silenzio, il candore della fanciulla e il tormento del musicista hanno dato vita a un dialogo capace di rivelarli a se stessi. “Io credo nel bene, non nel male; però non riesco più a credere nella sua vittoria, e soprattutto non riesco a credere nell’ordine. Forse per questo non ho mai voluto scrivere una vera sinfonia, ma il rimpianto di quella forma, che sentivo così prossima al tramonto” dice il Maestro. E Marie, che di musica non sa nulla, può mostrargli però tutti i colori della foresta al crepuscolo. Una figura immensa e piena di ombre, quella di Mahler, che Paola Capriolo delinea per noi con mano lieve e luminosa, lungo pagine rivelatrici che sono un apologo sull’amicizia tra generazioni, sulla possibilità di incontrarsi e rinascere se ci si ascolta davvero.

Paola Capriolo nata a Milano nel 1962. Ha esordito come narratrice nel 1988 con la raccolta di racconti “La grande Eulalia” (Premio Giuseppe Berto) alla quale sono seguiti, tra gli altri, “Il nocchiero” (Premio Rapallo Carige, Premio Selezione Campiello), “Il doppio regno” e “Vissi d’amore” sino ai più recenti “Una di loro”, “Qualcosa nella notte”, “Una luce nerissima”, “Il pianista muto”, “Caino”, “Mi ricordo”, “Avventure di un gatto viaggiatore” e “Marie e il signor Mahler” (Bompiani, 2019). Le sue opere hanno vinto importanti premi letterari e sono tradotte in molti paesi. È anche saggista e autrice di libri per ragazzi e da anni traduce classici della letteratura tedesca, da Goethe a Kafka, da Kleist a Thomas Mann.


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