Maria Piacente “Culture Link”

Maria Piacente. Da dentro a fuori, tra i granelli di sabbia

Maria Piacente
Culture Link
Cooperativa Sociale Stripes

Culture Link
nuovo festival CultureLink, organizzato dalla cooperativa sociale Stripes in occasione del suo 35° compleanno a Milano dal 4 al 6 ottobre.
è un festival dedicato al mondo dell’educazione, dell’innovazione sociale che proporrà riflessioni su diversi temi, dall’inclusione con l’esempio del loro asilo nido all’interno del carcere all’intelligenza artificiale applicata all’educazione, ma vi saranno anche numerosi laboratori, workshop e spettacoli.

Tra gli appuntamenti:  La “ginnastica” delle emozioni. A chi serve la poesia?
La poesia mette a tema il cuore: quella speciale bussola che, chissà come, ci orienta e ci permette di attraversare la soglia della nostra esperienza. La poesia ci riesce: sa esprimere le emozioni del nostro “sottosuolo” e così a descrivere di noi anche ciò che non si vede. La poesia riesce a comunicare il nostro infinito, l’indicibile.

Intervengono:Marco Pelliccioli, Scrittore e poeta. Per il Teatro Fontana di Milano, cura la rassegna “La poesia e la fontana” e il “Corso di poesia italiana dal Novecento a oggi”
Gabriela Fantato, Presidente dell’Associazione Culturale “Casa della Poesia al Trotter” di Milano.Maria Piacente, Direttrice Rivista Pedagogika e autrice


Maria Piacente
“Da dentro a fuori, tra i granelli di sabbia”
GFE Edizioni

Può la poesia educare? Sì! Attraverso l’espressione dei propri sentimenti, facendo riflettere su di sé, sui propri vissuti ed emozioni: caleidoscopio del nostro stare al mondo. Mai come oggi a giovani e adulti occorre un aiuto concreto, volto a misurarsi con il proprio sé, con la propria parte più profonda, nel tentativo socratico di conoscere se stessi accettando le nostre luci e le nostre ombre. Le poesie qui raccolte desiderano essere un ponte tra le persone, illuminando le sfumature più imperscrutabili dell’animo umano anche nelle situazioni più difficili. I versi ambiscono a risuonare nel cuore dei lettori, diventando così un veicolo di comprensione reciproca. Di esplicitazione delle proprie vulnerabilità. Di condivisione dei pensieri più reconditi e delle nostre innumerevoli anime.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

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