Marco Pastonesi
“Se cadono tutti vinco io”
Dino Zandegù cento storie vere al novanta per cento
Ediciclo Editore
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Quaranta vittorie da professionista, un’infinità di piazzamenti, i duelli con Eddy Merckx e Marino Basso, le ospitate a “Quelli che il calcio”… Dino Zandegù, battitore libero, ciclista eclettico e carismatico, è un affabulatore nato che accende il mondo del ciclismo con la sua verve.
I corridori di solito sono noti per la loro disciplina, per la loro vita da monaci… Dino Zandegù, no. Lui fa parte della schiera eletta dei matti, degli imprevedibili, degli allegri. Esagerava ed esternava, trasgrediva e peccava, e lo faceva mangiando e bevendo, cantando e recitando, sproloquiando, ricamando e improvvisando. Sarà il suo nome, Dino, l’unico diminutivo di una esistenza accrescitiva. Sarà il suo cognome, Zandegù, che fa rima con virtù e tribù, Gesù e Belzebù. Sarà la sua rivalità – il ciclismo si è sempre sublimato in duelli e dualismi – con Marino Basso. Sarà la sua pesantezza del pedalare in salita capace di trasformarsi in leggerezza del vivere in discesa, pianura e volata. Sarà la sua arte di raccontare storie vere – come precisa lui stesso – al novanta per cento. Perché molto appartiene alla storia, ma qualcosa anche al mito e alla leggenda, alla libera interpretazione e alla sincera ispirazione.
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Marco Pastonesi ha scritto per ventiquattro anni per la “Gazzetta dello Sport”. Si divide tra due passioni: il rugby e il ciclismo. Su quest’ultimo argomento con Ediciclo ha pubblicato: Gli angeli di Coppi (1999), Il diario del gregario (2004), La corsa più pazza del mondo (2007), I diavoli di Bartali (2016), La leggenda delle strade bianche (2017); ha curato Girardengo (2005) e Cavanna (2006). Nel 2011 ha curato, con Fernanda Pessolano, Attenzione ciclisti in giro, vincitore del Premio Coni; nel 2014 ha affiancato Alfredo Martini nella scrittura dell’autobiografia La vita è una ruota. Nel 2018, sempre con Ediciclo, ha pubblicato Spingi me sennò bestemmio. Storie di ultimi: maglie nere, lanterne rosse e fanalini di coda.
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