Marco Immovilli “Fame d’Acqua”

Fame d'Acqua Fame d'Acqua

Marco Immovilli
“Fame d’acqua”

Dal 20 al 22 ottobre, in Valle Varaita (Cuneo) tre giorni di conferenze e dibattiti tra chi abita, studia e amministra le vallate cuneesi per parlare della gestione dell’acqua in montagna ai tempi della crisi climatica.

Il festival si propone come occasione di formazione e di confronto e ha l’obiettivo di innescare una riflessione critica e costruttiva su un tema molto rilevante per chi vive e lavora in Valle Varaita e nelle valli e pianure vicine.

Ascolta “Marco Immovilli “Fame d’acqua”” su Spreaker.

Venerdì 20, alle ore 21.00, a cura dell’associazione culturale La Mosca sul Muro, presso la Sala Polivalente-Cinema di Piasco, proiezione gratuita di Watermark. L’acqua è il bene più prezioso, straordinario documentario sul fondamentale ruolo che l’acqua ricopre nella formazione e nello sviluppo dei popoli.
Sabato 21 alle ore 15.00, presso la Biblioteca di Frassino, conferenza Altissima, purissima, scarsissima. Il futuro dell’acqua nelle valli del Cuneese.
Interverranno Elisa Palazzi (climatologa e docente presso l’Università di Torino), Stefano Fenoglio (cofondatore del centro per lo studio dei fiumi alpini e docente all’Università di Torino) e Livio Quaranta (presidente dell’Azienda Cuneese dell’Acqua).
In contemporanea, sempre a Frassino, i bambini e le bambine potranno partecipare al laboratorio Alla scoperta dell’acqua, sviluppato dall’asilo di Melle, La casa dei Liberi (dai 3 a i 12 anni, necessaria prenotazione al 338.3072431).

Intorno alle ore 18, chiuderà la giornata la merenda sinoira, preparata dal cuoco Paolo Meneguz con prodotti del territorio e offerta dagli organizzatori del festival. 
Domenica 22 alle ore 14.00 a Rore, presso la sede dell’associazione Lu Cunvent,  Acqua in bocca, un pomeriggio di discussione aperta a tutte le persone che vogliono confrontarsi sulla gestione dell’acqua non solo in Valle Varaita, ma anche nei territori limitrofi.

Apre i lavori Anar a l’Aigo. Acque libere e acque recluse in Val Varaita, inchiesta di Lele Odiardo. Seguono quattro tavoli di discussione dedicati ai principali usi dell’acqua: acqua potabile e servizi di depurazione; acqua e uso idroelettrico; acqua per il turismo invernale e l’industria; acqua per l’agricoltura e l’allevamento.
Alle 18 un aperitivo con i prodotti del territorio concluderà il festival.
Il Microfestival è un’iniziativa curata dall’associazione TerreOltre che in questi anni ha prodotto eventi culturali e di dibattito in altre parti d’Italia e che, nel corso delle estati 2021 e 2022, ha portato momenti di incontro anche nella media e alta Valle Varaita.
La terza edizione nasce dalla collaborazione con un gruppo di abitanti della valle, che, da un anno a questa parte, in forma libera e autogestita, si ritrova per discutere di temi culturali, istituzionali, economici e delle possibili strategie di sviluppo del territorio montano in cui vivono.


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