Marco Belpoliti “Scarabocchi” Il mio primo festival

Scarabocchi. Il mio primo festival Scarabocchi. Il mio primo festival

Marco Belpoliti
“Scarabocchi”
il mio primo festival

https://scarabocchifestival.it/

Dal 16 al 18 settembre a Novara, Circolo dei Lettori, Broletto.

Tre giorni di laboratori, performance e incontri, preceduti da workshop nelle scuole della città, pensati per indagare un gesto semplice e schietto, ma pieno di significati inattesi: lo scarabocchio.

Un festival pensato come un’indagine fantasiosa, poetica e creativa, su un segno libero, indipendente e spontaneo che sfugge al controllo della mente.

Scarabocchi. Il mio primo festival, progetto di Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, arriva alla II edizione e invita, per il secondo anno consecutivo, a mettere in pratica le idee. Adulti e bambini sono chiamati a misurarsi con colori, matite e pennelli, e con la propria interiorità, per esprimere se stessi, i propri sogni, incanti e desideri. Grazie allo scarabocchio, che ingenuo, sincero e talvolta avventato, si fa spazio sul foglio bianco.

Casuale e malfatto, lo scarabocchio sfugge al controllo della mente, è un atto involontario che produce una forma distratta, chiave d’accesso al mondo interiore del bambino che l’ha prodotta ma anche dell’adulto che ha tracciato dei segni sul foglio, magari sovrappensiero, mentre è intento in altro.

Lo scarabocchio è il filo ingarbugliato che unisce e ricorda ai grandi la propria età bambina.

Scarabocchi è un’iniziativa pensata per rispondere all’esigenza fondamentale di lavorare con le nuove generazioni, riflettere sul futuro e sul welfare familiare e sul cambiamento di modelli di identità, sia didattici che culturali. Ma è ideata anche per ricercare nuovi paradigmi per l’insegnamento e per costruire spazi di aggregazione che tengano conto delle nuove realtà familiari e dei bisogni di scambio, interazione e confronto di cui sono portatrici.

Scarabocchi. Il mio primo festival è un progetto di Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, realizzato con il Comune di Novara, con il sostegno della Regione Piemonte.


“La parola gioco ha due diversi significati e due diverse origini. Viene dal latino iocu che significa propriamente «gioco di parole, facezia», ovvero l’elemento dello «scherzo»; poi c’è la parola ludu, che è quella che usiamo comunemente come aggettivo – ludico – che significa «gioco in azione».
Parola e azione sono i due aspetti preponderanti del gioco.
Nel progettare la nuova edizione di Scarabocchi. Il mio primo festival abbiamo tenuto conto di questi due significati. Ci sono incontri in cui l’aspetto della parola ha la sua prevalenza, e altri in cui è l’azione ludica a dominare.
Partiremo perciò parlando con Francesco Altan, uno dei maggiori umoristi e disegnatori italiani, un vero e proprio moralista per immagine, che compie ottanta anni e che festeggeremo insieme a un altro scrittore e umorista, Michele Serra, una coppia per giocare con il visivo e con l’auditivo.
Il festival giunto alla sua 5. edizione conferma la sua vocazione a tenere insieme incontri parlati e laboratori di attività, incontri per bambini e ragazzi e quelli per adulti, che insieme compongono il pubblico privilegiato della nostra festa che si tiene come ogni anno a Novara negli spazi del Broletto, nel suo grande cortile e nelle stanze dell’antico palazzo.”

Marco Belpoliti
curatore di Scarabocchi


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