Marcello Vecchio
“Elogio della cannabis”
Perché aspettiamo? Cosa aspettiamo?
Prefazione di Leo Osslan
Fefè Editore
https://www.fefeeditore.com/
“…la spinta alla libertà, l’ispirazione a ribadirne la necessità fisiologica, il coraggio di ricercarla e difenderla in ogni luogo e condizione…”.
Questo Elogio della cannabis è per chi coltiva il sogno di vedere legalizzata la cannabis anche in Italia: un libro dedicato a chi ha sofferto carcere, pregiudizi ed emarginazione perché convinto che la cannabis sia meno nociva del tabacco e dell’alcol, droghe legali di uso più comune. è la testimonianza della repressione subita e una denuncia contro l’inerzia e la compromissione di chi non vuole rendersi conto dell’enorme potenzialità sociale, terapeutica ed economica della cannabis.
Marcello Vecchio è nato a Tripoli (Libia) nel 1955, laureato in Scienze Agrarie all’Università di Torino e in Scienze Ambientali all’Università del Piemonte Orientale, libero professionista e insegnante in Istituti agrari, è dipendente della Regione Piemonte come tecnico ambientale nell’agricoltura. Convinto che nelle piante si trovino le risposte a molte patologie che colpiscono l’uomo, da anni s’interessa di canapa e la coltiva in modo trasparente. Ma nel 2019 la sua attività e lui sono definiti rispettivamente: “più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso” e “stabilmente inserito in un circuito delinquenziale”. La conseguenza è stata il carcere – 17 giorni e i domiciliari per circa tre mesi – e la perdita del posto di lavoro.
IL POSTO DELLE PAROLE
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