Jessica Mariana Masucci “Salute mentale” Festival Filosofia

Festival Filosofia

Jessica Mariana Masucci
“Salute mentale”
Festival Filosofia
www.festivalfilosofia.it

Festival Filosofia, Sassuolo
Sabato 14 settembre 2024
Jessica Mariana Masucci
Salute mentale
Prospettive e limiti della comunicazione pubblica

In ottica di legittimazione pubblica del disagio mentale, quali possono essere le modalità di dare voce al bisogno di cura psicologica, valutando le ricadute e le implicazioni sociali del concetto di salute mentale?

Jessica Mariana Masucci è giornalista, scrive e ha scritto per diverse testate (“L’Espresso”, “Marie Claire”, “Il Foglio”, “Are We Europe” e altri) e ha lavorato per l’ANSA. È responsabile di produzione dei podcast di “Pagella Politica” e “Facta”. Cura la newsletterStati di salute sulla piattaforma Substack. Da diversi anni si occupa di indagare il tema della salute mentale nel nostro Paese, analizzandolo nel discorso pubblico e nella comunicazione anche attraverso il rapporto con il mondo occupazionale, le politiche del lavoro e la cyberpsicologia. Tra le sue pubblicazioni: Il fronte psichico. Inchiesta sulla salute mentale degli italiani (Milano 2023).

Jessica Mariana Masucci
“Il fronte psichico. Inchiesta sulla salute mentale degli italiani”
Edizioni Nottetempo
www.edizioninottetempo.it

Fino a non troppo tempo fa la maggior parte degli italiani non avrebbe preso seriamente in considerazione l’idea di andare da uno psicologo, e i pochi che seguivano percorsi di psicoterapia tendevano a non parlarne. Oggi invece, per una serie di cambiamenti nel clima culturale, il tema della salute mentale sta guadagnando sempre più spazio, tanto nel discorso pubblico quanto nel privato. Il fronte psichico indaga gli effetti di questo mutamento nella nostra società: dalle aziende che traducono il benessere psicologico in benefit per i dipendenti al nuovo interesse dei politici per il nostro rapporto con lo psicologo, dai capitali investiti in psicofarmaci a terapie innovative come psichedelici e realtà virtuale. Una volta infranto il tabù e superato lo stigma, la psiche degli italiani è diventata l’ambita posta in gioco di più partite di quante immaginiamo. E, proprio per questo, il proliferare di pratiche e forme di comunicazione con intento psicoeducativo, unito all’ampliamento delle tecniche e delle modalità di intervento proposte, ci parla anche dei bisogni, delle criticità e delle disuguaglianze che agiscono sul piano psichico individuale ma hanno origine in quello sociale e dunque politico. “Siamo ancora in tempo per rispondere al diritto che ciascuno ha di migliorare la propria salute mentale”, e l’inchiesta documentata e aggiornata di Masucci è senza dubbio un valido primo passo in questa direzione.

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