Ilaria Gaspari
“La vita segreta delle emozioni”
Torino Spiritualità
https://torinospiritualita.org/
Einaudi Editore
https://www.einaudi.it/
Scuola Holden
https://scuolaholden.it/
venerdì 18 giugno 2021 ore 21 | Scuola Holden
con Ilaria Gaspari, filosofa, Giusi Marchetta, scrittrice, e Davide Caldo, chirurgo
modera Martino Gozzi, scrittore
in collaborazione con Scuola Holden
Il nuovo saggio di Ilaria Gaspari, edito da Einaudi, è il punto di partenza per parlare di emozioni e desideri. I sentimenti sono un mezzo per conoscere il mondo: occasioni di apertura, crescita e conoscenza. Ma quel che proviamo è anche frutto della storia culturale con cui gli stati d’animo sono stati descritti da pittori e poeti, scrittori e filosofi. Oggi, la neuroscienza è una chiave ulteriore per familiarizzare con il linguaggio emotivo lasciando che ci arricchisca, anziché inibirci.
Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria:
reception@scuolaholden.it | 011 6632812
Le emozioni che abitano dentro di noi ci rendono umani. Fidarsi di quello che proviamo non significa essere deboli o instabili, ma vivi, aperti all’esperienza e pronti a meravigliarsi del mondo.
Pensavo alla frase di Epicuro: «è vano il discorso del filosofo che non curi qualche male dell’animo umano»; e mi sono detta: proviamo! Ho pur sempre studiato filosofia; tanto vale che metta quello che ho imparato, quello che ho pensato, al servizio di chi vorrà. Ho ascoltato; ho amato piú di prima, perché intorno al mio amore era cambiato, come il panorama quando arriviamo in una radura, il paesaggio delle mie paure.
Quante volte ci forziamo a reprimere un’emozione? Lo facciamo perché ci vergogniamo dello sguardo degli altri. O perché siamo abituati a diffidare delle emozioni, analfabeti del discorso emotivo. Eppure, è proprio quello che sentiamo a permetterci di conoscere il mondo. Ognuna delle emozioni che proviamo ha una storia: la storia di tutte le persone che l’hanno provata, detta, cantata, rivelata, studiata. Una storia di vita segreta e di metamorfosi, legata alla filosofia, che ne ha costruito paradigmi di osservazione e di studio; ma anche alla letteratura e alla poesia. Questo libro è un viaggio emotivo per tappe: ricostruendo le vicende delle parole con cui diciamo i nostri stati d’animo, traccia, un pezzetto alla volta, un autoritratto – frammentario, imperfetto. Perché nel nostro essere vulnerabili ci somigliamo tutti; e riconoscerci emotivi significa prendere coscienza del fatto che abbiamo dei bisogni e che proprio questi bisogni ci rendono umani.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
https://ilpostodelleparole.it/
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