Guido Vetere “Intelligenze aliene”

Guido Vetere. Intelligenze aliene. Luca Sossella Editore Guido Vetere. Intelligenze aliene. Luca Sossella Editore

Guido Vetere
“Intelligenze aliene”
Linguaggio e vita degli automi
Luca Sossella Editore

www.lucasossellaeditore.it

Con la comparsa degli automi parlanti, ultima frontiera dell’intelligenza artificiale, l’umanità non si confronta solo con una nuova tecnologia, ma è chiamata a riflettere sul proprio rapporto con il linguaggio, fulcro della comprensione di sé e fondamento stesso delle sue società.

Come convivere con oggetti-soggetti che esercitano, in modi nuovi e inattesi, la nostra più intima facoltà? Intelligenze aliene affronta questa domanda intrecciando l’evoluzione delle tecnologie del linguaggio col grande interrogativo sul significato che ha percorso la filosofia novecentesca e che ancora rappresenta un problema aperto.

Gli automi parlanti portano una sfida radicale alle nostre concezioni di linguaggio, cultura e umanità. E invitano a esplorare con rigore e sensibilità un mondo in cui le frontiere tra umano e artificiale si ridefiniscono, interrogando la nostra capacità di convivere con queste nuove presenze.

Guido Vetere
Nato a Roma nel 1960, si avvicina per la prima volta alla logica e alla semiotica durante gli anni del liceo, grazie all’influenza di Franco Ruffini, professore di matematica e fisica, nonché docente di semiologia del teatro presso il DAMS di Bologna. Questo interesse per una formazione interdisciplinare continua all’Università La Sapienza, dove consegue la laurea in Filosofia del linguaggio sotto la guida di Tullio De Mauro, ma parallelamente, segue i corsi di logica matematica e informatica teorica tenuti da Corrado Böhm, lavorando a una tesi sperimentale sull’apprendimento automatico delle strutture sintattiche.
Dopo la laurea entra in IBM, dove si occupa di progetti di ricerca e sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie linguistiche, con una particolare attenzione alla rappresentazione della conoscenza. Divenuto direttore del Centro Studi Avanzati di IBM Italia, ha l’opportunità di collaborare nuovamente con Tullio De Mauro su studi e progetti dedicati alla rappresentazione collaborativa della conoscenza linguistica.
Nel 2017 lascia IBM per dedicarsi a una propria iniziativa imprenditoriale e alla docenza universitaria, continuando a coltivare la sua passione per la ricerca e l’innovazione.


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