Guido Montanari
ColtivaTo Festival
Festival Internazionale dell’Agricoltura
“Per non mangiare cemento in futuro”
https://coltivato.com
Domenica 2 Aprile, ore 13:15
“Per non mangiare cemento in futuro”
Introduce e conduce Maria Lodovica Gullino
con Guido Montanari
Il mondo raccontato attraverso le piante
con Antonio Pascale
Palazzo Civico – Sala Colonne, Torino
Il suolo, quel sottile strato di terra che permette la vita degli organismi viventi, la trasformazione dei rifiuti organici in sostanze vitali, l’assorbimento dell’acqua e la sua purificazione, è fortemente a rischio. Un modello di sviluppo disattento e improntato a rapidi profitti ha fatto sì che in questi ultimi decenni il nostro Paese abbia consumato suolo in modo esponenziale e superiore a tutti gli altri Paesi europei. Si deve prendere atto di questa situazione e avviare pratiche immediate di tutela del suolo, di deimpermeabilizzazione e ripristino della naturalità, se non vogliamo rischiare in un prossimo futuro di non avere più la risorsa fondamentale per agricoltura, allevamento e silvicoltura.
Guido Montanari è architetto e dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica, insegna Storia dell’architettura contemporanea e della città presso il Politecnico di Torino. Impegnato sui temi della difesa dei beni comuni, dell’ambiente e del paesaggio è stato assessore all’urbanistica di Rivalta di Torino (2012-2016), vicesindaco e assessore alla pianificazione del comune di Torino (2016-2019).
“Una storia dell’architettura contemporanea”
Guido Montanari, Elena Dellapiana
Utet Libri
Questo libro si propone di tracciare un inedito percorso storico e critico dell’architettura di epoca contemporanea – dalla Rivoluzione francese a oggi – considerando il progetto esteso «dal cucchiaio alla città», secondo il fortunato aforisma di Ernesto N. Rogers. A un taglio cronologico tradizionale si affianca infatti una lettura disciplinare trasversale, nella quale architettura, città, territorio, design, tecniche e interni, sono descritti in relazione alla storia sociale ed economica, come aspetti di una più ampia storia della cultura. Arricchito di immagini, approfondimenti tematici, cronologie, strumenti didattici e suggerimenti per il confronto con i campi della letteratura, della musica e del cinema, il testo si presta a essere strumento di formazione per gli studenti di architettura, di ingegneria, di design e di storia dell’arte, ma anche stimolo alla ricerca e all’approfondimento per gli studiosi e gli appassionati.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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