Giuseppe Remuzzi “Le sanguisughe di Giulietta”

Giuseppe Remuzzi. Le sanguisughe di Giulietta. Solferino Libri

Giuseppe Remuzzi
“Le sanguisughe di Giulietta”
E altre storie sul progresso (e le contraddizioni) della medicina
Solferino Libri

www.solferinolibri.it

Bergamo Scienza
Trapianto d’organi: da dove siamo partiti e dove vorremmo (forse) arrivare
con Giuseppe Remuzzi, Giorgina Piccoli, Michele Colledan
Venerdì 11 settembre 2024
Sono passati quasi 60 anni dal primo trapianto di organi in Italia: il 3 maggio 1966, a Roma venne effettuato il primo trapianto italiano di rene, su una ragazza di 17 anni. Il racconto degli anni straordinari di ricerca e sperimentazione per salvare vite umane, dai reni di scimpanzè al dibattito pubblico sulla donazione di organi. Fino ad arrivare alle innovazioni e alle nuove prospettive di oggi.

Cosa ci insegna la storia di Giulietta, la figlia di Manzoni curata con le sanguisughe? E quella del «macellaio» che operò la regina Vittoria per un ascesso all’ascella? È ancora valido il paradosso di Veronesi? E perché Steve Jobs ha aspettato ad operarsi dopo aver scoperto per caso di avere un tumore? Sono solo alcune delle storie ordinarie e straordinarie raccontate in questo libro per spiegare la complessità del progresso in medicina, i giganteschi passi avanti nella scienza ma anche i drammatici passi indietro nella vita reale di medici, infermieri, esami e farmaci. È la contraddizione del mondo in cui viviamo dove si fanno trapianti impensabili fino a poco tempo fa ma è sempre meglio non ammalarsi a Natale, o di lunedì. Dove lo studio del DNA schiude infinite possibilità ma non si fanno dormire a sufficienza i pazienti. Dove il tempo medio dedicato da un dottore al suo ammalato è di soli otto minuti e la vita umana vale meno di quella di un’automobile.
Il realismo della conoscenza che il Direttore dell’Istituto Mario Negri infonde a piene mani in queste pagine, insieme all’erudizione e agli aggiornamenti più affascinanti sulle ricerche più recenti, è la cura migliore per guarire dalle illusioni e aprire gli occhi sul passato e il presente della nostra salute, del sistema sanitario, dei robot che ci curano, dei capisala stressati, delle cure palliative, delle trasfusioni e di molto altro che riguarda tutti noi molto da vicino.

Giuseppe Remuzzi è dal 2018 direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Laureato in Medicina e specializzato in Ematologia e Nefrologia, è diventato primario nel 1999. È professore Ordinario «per chiara fama» dell’Università Statale di Milano, collabora come docente di Nefrologia con diverse università italiane e scrive per il «Corriere della Sera». Con Solferino ha pubblicato Le impronte del signor Neanderthal (prima edizione 2021) e Le monetine di Roosevelt (2022).

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