Fratel MichaelDavide
“La Chiesa che morirà”
Edizioni San Paolo
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Questo libro è una sorta di chiusura di una trilogia, iniziata con “Preti senza battesimo” e portata avanti con “Ridotti allo stato ecclesiale”. Il tema di una Chiesa che deve ripensare sé stessa in maniera complessiva è centrale nella riflessione di Fratel MichaelDavide: c’è una decisione ormai inemendabile da prendere, ossia che la Chiesa rinunci a ogni orpello, che sappia tornare a farsi guardare senza vergogna per quello che è, ossia una comunità fragile che nasce dalla croce di Cristo e non può essere confusa con nessun potere mondano. L’elogio dell’ammirazione evocato dal titolo rimanda all’unica ammirazione cristiana possibile, non quella dei corpi belli e levigati delle pubblicità, ma quella provata dalla vita e sintetizzata dalla croce. Siamo ancora capaci di distinguere davvero ciò che è ammirabile da ciò che non lo è?

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Siamo disposti a rinunciare a noi stessi per fare spazio all’annuncio del Vangelo, soprattutto per coloro che ne hanno maggiormente bisogno, per trovare pace, speranza, salvezza?
Oppure, tutta una serie di nostre abitudini, mentali e pratiche, sono per noi irrinunciabili?

Fratel Michael Davide Semeraro è monaco benedettino dal 1983. Dopo essere stato a Rhemes-Notre-Dame, è ora all’Abbazia dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa, di cui è priore.

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