Fortunata De Martinis
“L’accordo”
Era l’estate del 1979
Paolo Scardanelli
Carbonio Editore
https://carbonioeditore.it/
“Ma ogni piacere vuole eternità
vuole profonda profonda eternità!”
Nietzsche “Così parlo Zarathustra
Estate del 1979. Paolo parte, dopo la maturità, con un gruppo di amici per un campo estivo della FGCI in Friuli, lasciando il suo amico fraterno Andrea ingabbiato in una relazione travolgente e logorato dal rapporto tormentato con il padre. Un tragico fatto sconvolgerà l’esistenza di Andrea e lo costringerà ad affrontare il proprio abisso. Sullo sfondo l’Italia fine anni ’70; il tramonto delle illusioni e l’inizio del disimpegno politico. E le vette silenziose dell’Etna dove si contempla l’assoluto con la consapevolezza che, se non per brevi attimi, la felicità rimarrà irraggiungibile.
Una prosa densa a volte ieratica, sarcastica e divertita, a volte canzonatoria.
Fortunata De Martinis, di Carbonio Editore, ci racconta il romanzo di Paolo Scardanelli “L’accordo”
“…volevamo cambiare quelli che pensavamo ce l’avessero con noi:
Dio, Stato, Famiglia. Volevamo che la loro stessa coscienza li portasse
a esplodere e prendere il volo… cercavamo ‘L’uomo nuovo’.
Ingredienti: un terzo di Cartesio, un terzo di Marx,
un terzo di Lenin, per i più radical chic una spruzzata
di filosofie orientali e una foglia di Hendrix. Servire agitato…”
Paolo Scardanelli nasce a Lentini nel 1962. Geologo, vive nella Sicilia orientale.
Poco altro si sa di lui.
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