Ferdinando Camon
“Il canto delle balene” Hacca Edizioni
“A ottant’anni se non muori ti ammazzano” Apogeo
“Il canto delle balene”
Hacca Editore
hacca.it
Questo è il romanzo di cinque brindisi, cinque inni alla vita: ai grandi amori mai conosciuti, ai cercatori di Dio che han perduto se stessi, a coloro che fermano i passanti per chiedere «Questo è importante per te?», a chi va in mari lontani per ascoltare il canto delle balene, a chi compra una parola. Più uno: a chi ama vent’anni dopo la donna che non aveva amato vent’anni prima.
«Raramente, molto raramente mi avviene di leggere racconti così giusti, nella misura e negli intendimenti, così vivaci, della rapidità e leggerezza di un conte philosophique». Leonardo Sciascia
“A ottant’anni se non muori ti ammazzano”
Apogeo Editore
apogeoeditore.it
Stiamo attraversando un’epidemia e curiamo quelli che costano meno, lasciamo perdere i vecchi, perché costano di più. Distinguiamo tra le morti “inaccettabili”, perché i pazienti sono giovani e intelligenti, e le morti “accettabili”, perché i malati sono vecchi, hanno altre patologie, o sono dementi. Con questa giustificazione economica della morte muore la nostra civiltà.
Ferdinando Camon è nato in provincia di Padova. In una dozzina di romanzi (tutti pubblicati con Garzanti) ha raccontato la morte della civiltà contadina (Il quinto stato, La vita eterna, Un altare per la madre – Premio Strega 1978), il terrorismo (Occidente, Storia di Sirio), la psicoanalisi (La malattia chiamata uomo, La donna dei fili), e lo scontro di civiltà, con l’arrivo degli extracomunitari (La Terra è di tutti). È tradotto in 22 paesi. Il suo ultimo romanzo è La cavallina, la ragazza e il diavolo (2004). Nel 2016 ha vinto il premio Campiello alla Carriera.
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