Federico Giuliani “Santi e bevitori” Lawrence Osborne

Lawrence Osborne. Santi e bevitori. Adelphi

Federico Giuliani
“Santi e bevitori”
Lawrence Osborne
Un viaggio alcolico in terre astemie
Traduzione di Maria Grazia Gini
Edizioni Adelphi

www.adelphi.it

Per curare l’alcolismo c’è chi si fa ricovera­re in una struttura specializzata, chi si affida a una terapia farmacologica, chi anco­ra pratica una ferrea astinenza. Lawrence Osborne ha una ricetta più originale: in­traprendere un viaggio nel mondo islamico per studiare come vivono gli astemi e scoprire se da loro si può imparare qual­cosa. L’esperienza sarà illuminante, teme­raria e – per la gioia di noi lettori – sempre irresistibilmente spassosa. Accompagneremo Osborne a caccia di una birra a Sura­ karta, presidio indonesiano di al-­Qaida, dove, sotto un ritratto di Osama bin Laden, un gruppo di studenti biancovestiti cer­cherà di convincerlo che l’alcol è «una ma­lattia dell’anima». A Mascate lo seguire­mo nell’affannosa ricerca di una bottiglia di champagne per brindare al nuovo an­no, mentre la sua vita di coppia sperimen­ta impreviste dinamiche dettate dalla so­brietà forzata. E trepideremo per lui a Isla­mabad, quando si lancerà nella sconside­rata «avventura culturale» di ubriacarsi «in uno dei paesi più pericolosi e ostili al­l’alcol» della terra. Ma, davanti a un bic­chiere, tutto il mondo è incline al parados­so: prova ne sono le cosiddette dry towns del New Jersey o certi sobborghi inglesi, do­ve fino a pochi decenni fa la «cultura subur­bana dell’alcol» era l’antidoto alla «cultura urbana della droga». E al termine di questo rocambolesco tour ci apparirà lampante che lo scontro di civiltà tra Oriente e Occi­dente altro non è che il riflesso di due ap­procci diametralmente opposti alla vita – temperanza e sregolatezza, continenza e dissolutezza, con i loro paladini, astemi e bevitori, per sempre affiancati «in uno spi­rito di reciproca incomprensione».

Lawrence Osborne è nato in Inghilterra e ha studiato lingue moderne a Cambridge e Harvard. Ha vissuto a Parigi per dieci anni dove ha scritto il suo primo romanzo Ania Malina e successivamente il diario di viaggi Paris Dreambook.
Si è poi spostato a New York dove vive dal 1992 alternando l’attività nella Grande Mela con lunghi soggiorni nel lontano Oriente.
Ha scritto per il New York Times, Salon, New Yorker, Financial Times, New York Observer, New York Magazine, Forbes, Conde Nast Traveler, Gourmet e Men’s Vogue.
Oltre ad Ania Malina e Paris Dreambook, ha scritto la collezione di saggi The Poisoned Embrace (1993) e un controverso libro sull’autismo intitolato American Normal (2002).
In Italia ha pubblicato per Adelphi Il turista nudo (2006), Shangri-la (2008), Bangkok (2009) e Nella polvere (2021).

Federico Giuliani
Come vivono gli astemi?
Santi e bevitori: l’ultimo viaggio letterario di Lawrence Osborne attorno ai “piaceri del bere”
https://mowmag.com/culture/come-vivono-gli-astemi-santi-e-bevitori-l-ultimo-viaggio-letterario-di-lawrence-osborne-attorno-ai-piaceri-del-bere


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