Fabio Paglieri “La disinformazione felice”

Fabio Paglieri Fabio Paglieri "La disinformazione felice" Il Mulino Editore

Fabio Paglieri
“La disinformazione felice”
Cosa ci insegnano le bufale
Il Mulino Editore

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… si può essere felici non a dispetto delle bufale, ma proprio grazie ad esse, sviluppando un rapporto più sano con la natura, la qualità e la quantità dell’informazione in cui siamo immersi. Impariamo come.

Elefanti nani, inesistenti regni medievali, parodie politiche scambiate per vere, panzane virali e dibattiti privi di senso sui social media. Le bufale un tempo erano oggetto di curiosità, bizzarri orpelli della credulità umana di cui discutere fra il serio e il faceto. Oggi causano allarme sociale, come ci dimostra la cronaca recente: la baraonda digitale prodotta dal diffondersi di un’epidemia può minare alla radice i tentativi di combatterla, o al contrario facilitare una risposta collettiva sensata ed efficace. Perché la disinformazione online è soprattutto il sintomo di cambiamenti radicali nelle nuove tecnologie di comunicazione. Convivere felicemente con tutto questo è possibile, e persino necessario. Per farlo, bisogna considerare le bufale non spazzatura di cui sbarazzarsi, ma piuttosto fantastici laboratori su cui affinare le nostre competenze. Una proposta originale per orientarsi meglio nella nuova ecologia dell’informazione.

Fabio Paglieri è ricercatore presso l’Istituto di Scienze e tecnologie della cognizione del Cnr di Roma. Socio dell’Associazione di cultura e politica «il Mulino», ha pubblicato con il Mulino Saper aspettare (2014) e La cura della ragione (2016). Dirige la rivista “Sistemi intelligenti”.


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