Ernesto Galli della Loggia “Una capitale per l’Italia”

Ernesto Galli della Loggia. Una capitale per l'Italia. Edizioni del Mulino Ernesto Galli della Loggia. Una capitale per l'Italia. Edizioni del Mulino

Ernesto Galli della Loggia
“Una capitale per l’Italia”
Per un racconto della Roma fascista
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Ma quanto è fascista la Roma fascista?
Come società di massa e cultura moderna si affermarono e si confusero nella realtà contraddittoria del regime mussoliniano.

Roma fu il luogo dove l’atmosfera novecentesca abbigliata in veste fascista ebbe le sue maggiori manifestazioni pubbliche, dove il regime impregnò di sé opere e sogni, vie e piazze, campi sportivi e studi cinematografici, periferie e istituti culturali, testate giornalistiche e aule universitarie. Rimessa prepotentemente al centro della vita nazionale, la scena urbana della capitale fu per antonomasia la scena del fascismo. Adesso che il ventennio è una vicenda ideologicamente e politicamente conclusa, anche la Roma del duce può essere finalmente vista non solo come un panorama di crimini archeologici e urbanistici, ma nel suo rapporto con le grandi correnti culturali e artistiche del Novecento e come il luogo di nascita di una nuova società borghese destinata a stabilire una sorta di «egemonia romana» sulla futura Italia democratica.

Ernesto Galli della Loggia, professore emerito di Storia contemporanea, ha pubblicato per il Mulino «Il mondo contemporaneo» (1982), «L’identità italiana» (20102), «Tre giorni nella storia d’Italia» (2010), «Europa perduta?» (con G. Amato, 2014), «Senza la guerra» (con M. Cacciari, L. Caracciolo, E. Rasy, 2016), «Credere, tradire, vivere. Un viaggio negli anni della Repubblica» (2017). Ha diretto la collana «L’identità italiana» (1998-2011). Collabora con il «Corriere della sera».


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