Enzo Bianchi “Vivere la morte”

Enzo Bianchi. Vivere la morte. EDB Enzo Bianchi. Vivere la morte. EDB

Enzo Bianchi
“Vivere la morte”
EDB

www.dehoniane.it

Nella nostra esistenza la morte resta l’evento ineluttabile per eccellenza, anche se oggi si vive come se si fosse immortali. La morte viene rubata all’uomo, come se fosse qualcosa di osceno, e la nostra vita rischia di non avere più un confronto con il momento della propria finitudine. Il libro è una forte – e insieme consolante – reazione alle ideologie dell’edonismo che confina l’esperienza della morte nello spazio degli emarginati o della incoscienza.

Ascolta la conversazione con Enzo Bianchi

Ascolta “Enzo Bianchi “Vivere la morte”” su Spreaker.


“Sono passati quarant’anni e ancora una volta questo libro viene ristampato: certo porta i segni della fede ardente nella pienezza della mia vita. Fede che è mutata, non è più la stessa, forse è anche più abitata da domande e dubbi rispetto al passato, ma è ancora fede, adesione a Gesù Cristo. E se la fede fosse diventata più debole è rimasto l’amore per il Signore, e questo basta perché lo possa incontrare come la realtà più preziosa e amata, come l’unica speranza mai venuta meno. Da parte mia il desiderio è poter esclamare all’annuncio, se ci sarà, del compimento della mia vita: – mi rallegro perchè mi dicono: andiamo alla dimora del Signore! – e subito dopo dire il mio ringraziamento al Signore, a chi ho amato e mi ha amato, alla terra, alle creature tutte che mi hanno accompagnato, mi hanno dato lezione, consolazione e gioia durante tutta la mia vita.”

Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose e, nei mesi scorsi della Casa della Madia, ha insegnato Teologia biblica alla facoltà di filosofia dell’Università San Raffaele di Milano e collabora con La Stampa, La Repubblica, Avvenire e Jesus. È una delle voci più illustri della spiritualità italiana.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

www.ilpostodelleparole.it