Elisabetta Fiorito “Golda. Storia della donna che fondò Israele”

Elisabetta Fiorito. Golda. Giuntina Editrice

Elisabetta Fiorito
“Golda. Storia della donna che fondò Israele”
Passaggi Festival

www.passaggifestival.it

Una stanza tutta per sé
Giovedì 27 giugno, ore 18:30
Passaggi Festival, Fano
Elisabetta Fiorito, con Flavia Fratello, Tiziana Ragni
“Golda. Storia della donna che fondò Israele”


Elisabetta Fiorito
“Golda”
Giuntina Editrice

www.giuntina.it

Protagonista emblematica della storia d’Israele, ricordata da alcuni con affetto e da altri con biasimo, amata o detestata, ma sempre e comunque considerata iconica e quasi leggendaria, Golda Meir è stata la prima premier donna, e finora l’unica, alla guida dello Stato d’Israele, segnandone per sempre, con la sua forte personalità e le sue scelte politiche, l’identità e il destino. Nata a Kiev in epoca zarista, seguì prima la famiglia negli Stati Uniti per poi trasferirsi da adulta in Palestina, territorio all’epoca sotto il protettorato britannico.
Animata da spirito pionieristico e dal sogno socialista sionista, Golda ha scalato pian piano tutti i gradini del Mapai, il partito laburista, prima come membro di un kibbutz, poi come segretaria e impiegata del sindacato dei lavoratori, fino ad arrivare alla carica di ministro del Welfare, degli Esteri e infine ad assumere il ruolo di primo ministro dal 1969 al 1974. Famosa per i suoi aforismi, le sue frasi tranchant e la sua schiettezza, Golda ha rappresentato un’epoca, quella dei padri – e grazie a lei anche delle madri – fondatori dello Stato ebraico. Questa biografia di Elisabetta Fiorito ne ripercorre le tappe essenziali, personali e politiche, con un’attenzione particolare ai rapporti con l’Italia, all’incontro con Aldo Moro e all’amicizia con Pietro Nenni.

Elisabetta Fiorito è cronista parlamentare a Radio24 – Il Sole 24ore dalla sua fondazione e vicecaposervizio. Ha svolto il praticantato in Canada al Corriere Canadese, ha lavorato all’Ansa e a Radio Capital. Collabora con Shalom, la rivista della Comunità ebraica di Roma. Giornalista professionista dal 1996, è anche conduttrice di
programmi radiofonici e drammaturga, vincitrice di due premi Fersen. Come scrittrice, ha pubblicato il romanzo Carciofi alla giudia nel 2017 per Mondadori e Amori e Pandemie, diario e pièce teatrali per il Sole 24ore.
Nel 2022 ha partecipato a Ebraica con un monologo su Golda Meir recitato da Rosaria De Cicco e nel 2023 con il monologo su Elena Di Porto, La matta di piazza Giudia (tratto dal libro di Gaetano Petraglia edito dalla Giuntina), interpretato da Paola Minaccioni.


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