Sara Elisa Stangalino-Schulze “Sine nomine”

Sara Elisa Stangalino-Schulze Sara Elisa Stangalino-Schulze "Sine nomine" Diastema

Sara Elisa Stangalino-Schulze
“Sine nomine”
Diastema

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Un uomo che possiede ogni tipo di potere eccetto quello di salvare sé stesso, un coleridgiano Ancient Mariner prigioniero di uno scenario noir aggravato da una serie di misteriosi decessi sullo sfondo di una Venezia spettrale, gotica, ma dalla quale emergerà al contempo la chiave per il definitivo riscatto: Ottaviano Schmidt non può invecchiare, sarà condannato a sopravvivere fino a che non avrà risolto la situazione che ha complicato, un dilemma che incombe sul piano della coscienza intesa come luogo suscitatore dell’operato umano.

Piano sensibile, metafisico e dimensione simbolica si intrecciano senza soluzione di continuità nell’indagine sull’eterno dramma della responsabilità umana, in una vicenda dove la musica sigilla il lungo cammino verso la riconquista del sé e la conseguente ascesa a un livello di coscienza superiore.

Sara Elisa Stangalino-Schulze
Nata a Novara, dopo aver compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Piacenza si laurea in Lettere con lode all’Università di Parma. Consegue il dottorato di ricerca in Musicologia nell’ateneo bolognese con una dissertazione sulla poesia per musica nell’opera veneziana del Seicento, specializzandosi nell’edizione critica di testi per musica e svolgendo ricerca nell’ambito della drammaturgia musicale e della filologia italiana.
È autrice di svariate monografie e saggi sulla cultura letteraria e musicale nei secoli XVII-XVIII per editori di rilievo internazionale; dal 2013 collabora alla Cavalli Gesamtausgabe promossa dalla Yale University.
I suoi studi sulla storia dell’arte guardano in particolare all’indagine del simbolo in relazione alla tradizione ermetica.
Già ricercatore nell’École française de Rome, è attualmente Alexander von Humboldt Experienced Researcher all’Università di Jena.


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