David Bargiacchi
“C’è un sacco di spazio giù in fondo”
Manni Editori
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“La letteratura come la conoscevo io era un’ostinata serie di tentativi di far stare una parola dietro l’altra seguendo certe regole definite.”
Italo Calvino
Tante storie danno vita a un mondo in miniatura, un quasi-romanzo ricreato in una boule de neige; ma invece della neve ci sono la sabbia e gli ombrelloni di una cittadina di mare, dove i vacanzieri in ferie si mescolano ai residenti, gli adulti ai ragazzi, i desideri e i sogni con la quotidianità.
Dieci personaggi animano brevi vicende connotate da un’attesa che coinvolge anche il lettore e ne fa l’undicesimo personaggio, preso in un gioco col testo alla ricerca di un nuovo punto di osservazione. Poi arriva settembre, e anche quell’estate della metà degli anni Ottanta finisce.
“E’ il millenovecento ottantacinque e nel Paese circola già una latente rassegnazione di fine millennio, quasi apocalittica, a cui la gente resiste – sostenuta dai segni evidenti di un nuovo boom economico – con la voglia collettiva di divertimento.”
David Bargiacchi è nato nel 1974 a Firenze dove vive e insegna Fisica nelle scuole superiori.
Ha scritto saggi sulle tradizioni del suo territorio nel Novecento e poesia.
IL POSTO DELLE PAROLE
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