Dario Iubatti
“Parlare bène”
Appunti di dizione di un attore
Graphe Edizioni
www.graphe.it
La storia di quella che nel linguaggio comune chiamiamo “pronuncia” è variegata e dipende da una complessità di fattori linguistici, storici e politici. Molti di noi, tuttavia, oggi non fanno troppo caso – e invece dovrebbero! – alla distinzione fra pésca e pèsca, a meno che non studino recitazione teatrale.
Proprio a costoro si rivolge il saggio, ma il destinatario ideale rientra in realtà in un ventaglio ben più ampio: le situazioni professionali e ricreative in cui dobbiamo utilizzare la voce e, di conseguenza, scegliere come pronunciare le parole sono numerose e talvolta determinanti per le nostre vite.
Anche chi studia la lingua italiana dal punto di vista storico e filologico troverà informazioni utili e bene organizzate.
Per ogni argomento sono indicate in modo estremamente dettagliato e preciso regole ed esempi sull’uso corretto di vocali e consonanti, sugli omografi e omofoni, sugli errori tipici dovuti alla propria cadenza regionale o a difetti di “pigrizia” espressiva.In chiusura, oltre 40 pagine di esercizi pratici di dizione e lettura ad alta voce.
Un valore aggiunto: all’interno di questo vademecum di norme e delle relative eccezioni emerge con vivace concretezza la natura elastica ed evolutiva della dizione, che (così come la lingua, e l’umanità stessa) non è mai statica.
Dario Iubatti si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, dove ha lavorato con Michele Placido, Eimuntas Nekrosius, Luca Ronconi, Valerio Binasco. Terminata l’Accademia ha lavorato con Carlo Cecchi in varie produzioni tra cui Sogno di una notte d’estate, La dodicesima notte e Sik-Sik, l’artefice magico, con Giorgio Barberio Corsetti ne L’histoire du soldat e Le rane, con Mario Martone (Serata a Colono) e con Filippo Dini sia in Rosalind Franklin, il segreto della vita, che nell’ultimo allestimento pirandelliano prodotto dal Teatro Stabile di Torino, Così è se vi pare andato in scena anche a Pechino.Attualmente fa parte della compagnia di Marche Teatro diretta da Carlo Cecchi e lavora assiduamente con il Teatro Stabile di Torino.Ha recitato in alcuni film e fiction come Martin Eden, Il Commissario Ricciardi 2, Il Boemo.Ha fondato la Compagnia Teatrale NoveZeroSei a Ortona nell’ottobre 2021 che oltre a produrre spettacoli si occupa di alta formazione attoriale organizzando corsi in Abruzzo con insegnanti delle scuole del Teatro Stabile di Genova, dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, di molte scuole di recitazione romane, oltre che con attori noti come Laura Morante.Nell’estate del 2023 diventa creatore e direttore artistico del Festival del Mare che vede nella sua prima edizione proprio la partecipazione di Laura Morante ed Eugenia Costantini.Nel 2024 è impegnato con una nuova produzione del Teatro Stabile di Napoli diretto da Lino Musella.
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