Daniela Finocchi
“Concorso Lingua Madre”
www.concorsolinguamadre.it
Salone Internazionale del Libro di Torino, Extra
sabato 16 maggio – ore 12.45
15 anni del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Con Yeniffer Lilibell, Aliaga Chávez, Tahmina Akter, Corina Ardelean, Narcissa V. Ewans, Silvia Favaretto, Alice Franceschini, Berivan Görmez, Nadia Kibout, Alessandra Nucci. Conduce Daniela Finocchi. Perù, Turchia, Bangladesh: sono questi i paesi di provenienza delle prime classificate della XV edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, diretto alle donne migranti e alle donne italiane che vogliono raccontare l’incontro con l’altra.
Conduce Daniela Finocchi. Perù, Turchia, Bangladesh: sono questi i paesi di provenienza delle prime classificate della XV edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, diretto alle donne migranti e alle donne italiane che vogliono raccontare l’incontro con l’altra.
segui l’incontro su
www.salonelibro.it
https://www.raiplayradio.it/radio3
Perù, Turchia e Italia, Bangladesh e Italia: sono questi i paesi di provenienza delle prime classificate della XV edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro di Torino, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, diretto alle donne migranti e alle donne italiane che vogliono raccontare l’incontro con l’Altra.
“Un’occasione per conoscere queste autrici – dice Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile CLM – che testimoniano l’importanza e la bellezza della relazione e come il Concorso Lingua Madre sia anche luogo di gemmazione. Con i racconti e le fotografie suggeriscono modi e forme di ripensamento del vivere associato, per decostruirne i principi di esclusione, di guerra, di violenza, per fondare nuove cittadinanze. Diffondere il loro pensiero è necessario e urgente ed è il senso politico del lavoro svolto dal progetto da quindici anni. Le loro storie con sguardo lucido e critico, attraversano il dipanarsi di vite che non si rassegnano ai pregiudizi e alle discriminazioni. Nella leggerezza e trasparenza dello stile, sfiorano delicatamente i più vari aspetti: la maternità, l’emigrazione, le origini, la neutralità del linguaggio, le violenze. A vincere è la forza delle donne che ne sono protagoniste”.
Proprio in considerazione del momento di grande difficoltà che stiamo attraversando, ci teniamo infatti a dare un segno di fiducia e speranza alle tante donne, straniere e italiane, che hanno partecipato e che continuano a seguire la quotidiana attività del progetto. Abbiamo infatti portato online la maggior parte dei nostri eventi con reading, incontri video, webinar, interviste così come continuiamo a svolgere tutta la nostra attività, a curare le pubblicazioni e i progetti speciali.
Al seguente link tutti i comunicati sulle vincitrici, le loro biografie, le motivazioni della giuria, i racconti selezionati per la pubblicazione del volume Lingua Madre Duemilaventi – racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27), tutte le fotografie selezionate per il Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la giuria e gli incipit dei racconti vincitori:
– Prima Classificata: Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez (Perù) con il racconto Mille e una luna
– Seconde Classificate: Berivan Görmez e Alessandra Nucci (Turchia e Italia) con il racconto I regni di Berivan
– Terze Classificate: Tahmina Akter e Alice Franceschini (Bangladesh e Italia) con il racconto Vulnerabile
– Premio Sezione Speciale Donne Italiane: Silvia Favaretto con il racconto La pietra di Sisifo
– Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: Nadia Kibout (Algeria) con la fotografia Ombra di memoria
– Premio Speciale Slow Food Terra Madre: Corina Ardelean (Romania) con il racconto L’altra forma dell’amore
– Premio Speciale Torino Film Festival: Narcissa V. Ewans (Polonia) con il racconto L’usignolo nel frutteto di ciliegie non cinguetta più
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