Cettina Caliò “Nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti” Han Kang

Han Kang. Nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti. Adelphi Han Kang. Nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti. Adelphi

Cettina Caliò
“Nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti”
Adelphi Edizioni

www.adelphi.it

Traduzione di Lia Iovenitti, Milena Zemira Ciccimarra
Cura editoriale di Milena Zemira Ciccimarra

Nel suo discorso di accettazione del Premio Nobel, Han Kang rende omaggio alla letteratura, che attraverso il filo luminoso del linguaggio lega e unisce le creature viventi, rendendoci partecipi dei loro universi interiori, e opponendosi così a ogni atto di violenza contro la vita.
ll filo luminoso del linguaggio che lega e unisce le creature viventi, rendendoci partecipi dei loro universi interiori, nel discorso di accettazione del Premio Nobel di Han Kang.

Cettina Caliò è nata a Catania nel 1973. Scrive poesia e prosa. Traduce dal francese. Cura libri. Ha pubblicato: Poesie (1995), L’affanno dei verbi servili (2005), Tra il condizionale e l’indicativo (2007), Sulla cruda pelle (2012), La forma detenuta (2018), Di tu in noi (La nave di Teseo 2021).


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare

www.ilpostodelleparole.it