Bruno Quaranta
“Liberi di credere”
Interviste a protagonisti sulle strade di Dio
Interlinea Edizioni
https://interlinea.com
“e la domanda che tu lasci è anch’essa
un gesto tuo all’ombra delle croci.”
Eugenio Montale, Finisterre
«Chi crede, chi non crede. Chi, come il cardinal Martini, in ogni uomo scorgeva un credente e un non credente. È il fil rouge di queste anime che si sono inerpicate lungo i giorni del mondo sperando contro ogni speranza»: un giornalista di lungo corso raccoglie interviste inedite a scrittori, intellettuali, prelati, sul rapporto con lo spirito e la fede. Uomini e donne che intendono la vita come un affare di coscienza.
C’era una volta un pittore futurista che avvertiva: “Quando tutti avranno motori, e asfalti, e la casa, e il frigo, e la bignola alla domenica, allora ciascuno dovrà ritrovare il suo sentiero nel bosco, da solo. Allora sì che ciascuno dovrà rimettersi alla ricerca del suo mistero, piccolo o grande, e ritrovare gli accordi nel cuore.”
Bruno Quaranta, giornalista e saggista, è nato a Torino, dove vive. Formatosi al “Giornale” di Montanelli, è stato redattore e critico letterario del settimanale culturale “Tuttolibri”. Collabora ora a “La Repubblica”. È tra i curatori dell’opera omnia di Giovanni Arpino edita da Rusconi ed è autore, tra l’altro, di Stile Arpino. Una vita torinese (SEI), Le nevi di Gobetti (Passigli) e Una città per Proust (Hacca).
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