Bruno Nacci
“La fine del viaggio”
Edizioni Ares
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Palestina, 50 d.C. Il medico Hadas è turbato da dubbi sul valore della sua professione e sulla fede dei suoi padri. In cerca di informazioni sui seguaci nascosti di un rabbi crocifisso anni prima, si reca a Gerusalemme. Qui lo attendono drammatici confronti con il maestro di un tempo, con il cinico legato della guarnigione romana Marco e la giovane Yael. Quando Hadas lascia la città è confuso eppure avverte, nel profondo di sé, un riverbero ineffabile. Un racconto che accosta i sentimenti più intimi di un incontro che può sconvolgere la vita.

Bruno Nacci ha curato classici della letteratura francese, in particolare Pascal su cui ha scritto il saggio La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (Scuola di Pitagora 2014). È autore del noir L’assassinio della Signora di Praslin (Archinto 2000). Ha tradotto e curato Viaggio in Oriente di Gérard de Nerval (Ares 2020). Con Laura Bosio ha scritto i romanzi storici Per seguire la mia stella (Guanda 2017) e La casa degli uccelli (Guanda 2020). Ha pubblicato inoltre le raccolte di racconti: La vita a pezzi (Solfanelli 2018), Dopo l’innocenza (Solfanelli 2019), Destini. La fatalità del male (Ares 2020), Congedo delle stagioni (4 voll., Ronzani 2022).

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