Armando Besio “A passo lento nella realtà” Uliano Lucas – Il bello dell’orrido

Uliano Lucas. A passo lento nella realtà. Mimesis Edizioni

Armando Besio
“Il bello dell’orrido”
Spavento, stupore, meraviglia
Incontri d’autore vistalago a Bellano

Uliano Lucas
“La fotografia come arma di lotta”
Avventure di un reporter militante
Sabato 28 settembre 2024, Bellano


Uliano Lucas
con Tatiana Agliani
“A passo lento nella realtà”
Mimesis Edizioni

www.mimesisedizioni.it

Cosa significa raccontare per immagini? Qual è il ruolo del fotoreporter nella nostra società? Cosa ha rappresentato la figura del fotografo freelance nell’Italia del secondo Novecento?
Partendo da un’antologia di suoi scatti, Uliano Lucas rievoca in prima persona incontri, scelte, momenti della sua vita, facendo riaffiorare sia le idealità e le contraddizioni di una stagione del fotogiornalismo sia gli avvenimenti politici e i cambiamenti socio-antropologici che hanno segnato cinquant’anni di storia. Dagli anni della formazione nell’ambiente di Brera ai giorni trascorsi nella Sarajevo sotto assedio, passando per gli incontri con i protagonisti dell’avanguardia intellettuale italiana e i viaggi in Africa durante la decolonizzazione, A passo lento nella realtà è un’occasione per riflettere sulle capacità di racconto, dialogo e testimonianza della fotografia e sulle trasformazioni del fotogiornalismo dall’epoca del rotocalco all’avvento del digitale.

Uliano Lucas, formatosi nell’ambiente di Brera e del bar Jamaica, luogo di incontro di artisti, giornalisti e fotografi della Milano anni ’60, ha collaborato da freelance con settimanali e quotidiani italiani ed esteri, alternando a servizi sull’attualità e sul mondo dell’arte e della cultura reportage, spesso sfociati in libri, su temi seguiti lungo i decenni: dalle realtà africane delle guerre di liberazione e della decolonizzazione alle trasformazioni del mondo del lavoro, fino alla questione psichiatrica e ai cambiamenti radicali del territorio dall’Italia dell’industrializzazione degli anni ’60 a quella postmoderna del nuovo millennio. All’attività di reporter ha sempre affiancato quella di saggista e operatore culturale, impegnato nella riflessione sul linguaggio fotografico e nella valorizzazione della sua storia, attraverso libri e mostre come L’informazione negata (1981), Storia fotografica del lavoro in Italia (1981), Storia d’Italia. L’immagine fotografica 1945-2000 (2004), Il fotogiornalismo in Italia. Linee di tendenza e percorsi 1945-2005 (2005).


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