Antonio Thellung “Il Vangelo spogliato”

Antonio Thellung Antonio Thellung "Il Vangelo spogliato" Gribaudi Edizioni

Antonio Thellung
“Il Vangelo spogliato”
Gribaudi Editore

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Nel Vangelo ci sono parecchie contraddizioni perché contiene, senza dubbio, il messaggio di Gesù rivestito, però, da tutte le sovrastrutture teologico-culturali che hanno contribuito a formarlo e tramandarlo. Ecco da dove probabilmente traggono origine le ambiguità presenti da sempre nel cristianesimo.

Il vangelo spogliato è un tentativo di sintesi dei punti essenziali con i quali devono fare i conti coloro che vivono la fede nel quotidiano. Esiste un minimo del messaggio evangelico che sia chiaro, inequivocabile e possa essere facilmente comprensibile da tutti?

Antonio Thellung, 88 anni, autore affermato con un lungo elenco di libri pubblicati, è il fondatore della Comunità “Il mattino”. Per Gribaudi recentemente ha pubblicato: Amarsi da vecchi e credere nell’incredibile (2017), Al di là del non-senso (2018).

…. Il vangelo è molto concreto e lega i sentimenti al comportamento. Non si limita a dare indicazioni di principio, ma spiega anche come fare a metterle in pratica….

…. prima ancora d’interrogarmi su come in concreto si potrebbe imparare ad amare, mi domando perché mai si dovrebbe, quali siano le motivazioni a sostegno….

…. Se mi chiedo come si fa ad amare, mi accorgo che anche su questo punto la proposta di Gesù è geniale, là dove dice e ripete: «quel che volete che gli uomini facciano a voi, voi fatelo a loro». Una frase che tradotta in esempi pratici significa: ti piace essere amato? Ama! Ti piace essere perdonato? Perdona! Ti piace essere ascoltato, accolto, accompagnato? Ascolta, accogli, accompagna! ….

…. l’esperienza mi ha dimostrato che si può imparare ….

…. non sono solo i nemici (i cattivi) a doversi convertire, perché dobbiamo convertirci tutti, dobbiamo imparare ad assumere quel che si chiama “atteggiamento innocente”, privo di malizie in tutti i sensi ….

…. Gesù non propone mai di chiedere perdono, ma invita a perdonare. Si potrebbe anche dire che, secondo l’immagine che descrive, Dio non c’entra con il perdono, perché lo ha già concesso tutto in anticipo. Ma bisogna imparare ad accoglierlo, e solo allora apparirà chiaro che perdonare significa automaticamente essere perdonati, mentre non perdonare equivale, nei fatti, a rifiutare quello che ci viene offerto….

…. Porgere l’altra guancia significa offrire sempre nuove opportunità ….

…. Perdonare è costruire insieme, è non stancarsi di continuare a porgere l’altra guancia nella fiducia che prima o poi finiranno per stancarsi i fautori dell’occhio per occhio. Perdono è spiritualità dell’incontro, nell’interesse reciproco, è accogliere il positivo di ciascuno per camminare insieme anche quando permangono disaccordi ….

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