Antonio Pellegrino
“Idioti dell’orrore”
Indagine su stragisti di massa e subculture digitali
Linkiesta Books
https://store.linkiesta.it/prodotto/idioti-dell-orrore/
In Italia il dibattito sui meme e il loro impatto sulla società si è sviluppato con notevole ritardo rispetto al mondo anglosassone. Ma con l’emergere di fenomeni internettiani come la guerriglia memetica, l’attivismo digitale e l’influenza della comunicazione virale, il tema non può più essere ignorato. Attraverso un’analisi che intreccia storia, cultura digitale e cronaca, Idioti dell’orrore esplora il rapporto tra meme e violenza, con particolare attenzione al fenomeno del terrorismo memetico e alla radicalizzazione online. Dalla Columbine a Christchurch, dalle derive suprematiste ai forum anonimi, Antonio Pellegrino conduce il lettore dentro una realtà sotterranea e inquietante, dove la cultura dell’odio e l’estetica della violenza si trasformano in codici condivisi. Un’indagine senza censure che pone una domanda urgente: possiamo davvero permetterci di sottovalutare il potere comunicativo dei meme?
Antonio Pellegrino, nato a Salerno il 2 gennaio 1999, Antonio Pellegrino è giornalista specializzato in attualità
e politica estera. Laureato in Scienze Politiche Economiche e Sociali presso l’Università degli Studi di Milano, Antonio Pellegrino scrive per le testate «Linkiesta», «Il Foglio» e «La Ragione». In precedenza ha collaborato con «Rolling Stone Italia» e «Formiche». Nel 2019 ha pubblicato Punto di non ritorno, gli anni Settanta a Salerno tra politica e terrorismo (Palladio editrice).
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it