Conversazione di Livio Partiti con Antonella Parigi "Torino Spiritualità"
Scegliere vuol dire dare forma a noi stessi. È mettere ordine nel
caos dei desideri. Scegliere è sottrarsi ai condizionamenti. È
sovvertire le abitudini. Scegliere, talvolta, è anche il rischio di
cadere. È non smettere mai di cercare il significato dell’esistenza.
Scegliere, insomma, è vivere.
L’appuntamento, dal 25 al 29 settembre, è a Torino Spiritualità:
cinque giorni di incontri, dialoghi, lezioni e letture per riflettere
sul valore di ogni scelta, attraverso il confronto tra coscienze,
l’incontro tra idee, culture e religioni da ogni parte del mondo.
Ad accompagnare il cammino del pubblico, come ogni anno, filosofi,
teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati, personalità della
politica e dell’economia, provenienti da tutto il mondo. Voci capaci di
offrire una pluralità di idee e prospettive. Senza mai pretendere di
dare risposte quanto, piuttosto, di suggerire nuove domande.
ascolta qui la conversazione
Ideato e diretto da Antonella Parigi, coordinato dal Circolo dei lettori e sostenuto da Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Fondazione del Teatro Stabile di Torino, con il contribuito dei main sponsor Acqua Minerale Sparea, Codebò, Ersel, e di Antica Speziera Medicinale della Consolata e Naturasì, Torino Spiritualità anche quest’anno trasforma la città e il territorio in uno spazio aperto e diffuso di riflessione.
Cinque giorni di dialoghi, lezioni e letture con oltre 100 incontri in programma, 28 luoghi sede degli appuntamenti, 30 associazioni ed enti coinvolti, 130 voci da tutto il mondo per mettere a confronto idee, coscienze, culture e religioni e indagare insieme il valore di ogni scelta.
Una riflessione sul senso e sul valore della scelta. È questo il tema proposto dalla 9. edizione di Torino Spiritualità,
alla ricerca di un punto di equilibrio nel groviglio di esperienze
contrapposte e contraddittorie di cui è fatta l’esistenza di ciascuno. A
condurre il pubblico nel percorso di indagine sulla scelta, sono lezioni e dialoghi, ma anche testimonianze, momenti esperienziali, performance, spettacoli e reading, progetti itineranti e partecipativi che coinvolgono il pubblico in prima persona.
Con, tra gli altri, Leonardo Boff, Tariq Ramadan, Elias Chacour, Esmahan Aykol, Umberto Galimberti, Agnes Heller, Francesco Torralba, Ramin Bahrami, Filippo Timi, Piero Coda, Paolo Naso, Fabrizio Gifuni, Marina Salamon, Massimo Recalcati, Koffi Kôkô, Massimo Gramellini, Paola Mastrocola, Vito Mancuso, Salvatore Natoli, Dan Millman, Massimo Cirri, Guido Viale, Armando Torno, Bruno Ballardini, Luisa Muraro, Paolo Rumiz, Studio Azzurro, Marco Vannini, Maurizio Ferraris, Lama Khemsar Rinpoche, Antonello Dose, Paolo Curtaz, Lama Khenrab Rinpoche, Nadia Fusini, Vittorino Andreoli, Enzo Bianchi, Mohamed Haddad, Valter Malosti, Patrizia Valduga, Luigi Zoja, Swami Veetamohananda, Mariapia Bonanate, Marco Baliani, i monaci tibetani del Monastero Sera Jey, Matthew Fox, Daniel Lumera.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare