ANDREA VITALI

Conversazione

di

Livio Partiti

con

ANDREA VITALI

"TRE MINESTRE"

MONDADORI ELECTA

 

e tre minestre che danno il titolo al racconto autobiografico di Andrea
Vitali rappresentano, con un espediente letterario tanto originale
quanto spassoso, tre ministre: è così che Vitali ribattezza segretamente
le zie che accompagnano gli anni della sua infanzia. Cristina, ministro
degli Interni, è preposta alla conduzione delle faccende domestiche e
alla cucina; Colomba, ministro dell'Agricoltura, si occupa dell'orto e
delle attività agricole di famiglia; Paola infine, ministro degli
Esteri, è impegnata professionalmente fuori casa e cura le relazioni con
vicini e parenti. Filo conduttore del racconto di Vitali sono le
qualità attribuite ai cibi di casa, più particolarmente le loro presunte
virtù terapeutiche, a cui si legano vari aneddoti. Siamo in un'Italia
di provincia, negli anni Sessanta, dove ancora si parla il dialetto e
"la saggezza si esprime in assiomi che non ammettono repliche". Le zie
circondano il ragazzino con un affetto "rustico ma profumato", dettato
dal buon senso ma ancora pregno di superstizioni, retaggio di una
cultura popolare di altri tempi. Ne emerge uno spaccato di vita vissuta e
di costume di grande suggestione, delicatamente nostalgico e al
contempo ironico. Un autentico tuffo nel passato al quale contribuisce
anche il verace ricettario della tradizione locale che affonda le radici
nel territorio, tra le sponde del lago di Como e le valli retrostanti.

 

ascolta qui la conversazione

 

ANDREA VITALI

 

§

 

così comincia:

"Se ho imparato che la minestra è la biada dell'uomo, lo devo al fatto che le mie tre zie di campagna me lo hanno ripetuto un considerevole numero di volte, generando in me il pensiero che se anche l'uomo ha bisogno di una biada purchessia, significa che è bestia al pari delle altre. Non che mi abbiano convinto del tutto. Ma quando sotto il naso mi mettevano un piatto di minestra, dal minestrone al semolino, dal riso e latte al riso e prezzemolo per finire con i "granèi", dovevo mangiarlo. L'alternativa non era contemplata".

 

§

 

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§

 

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