Andrea Crisanti de Ascentiis “Ago Edizioni”

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Andrea Crisanti de Ascentiis
“Ago Edizioni”

www.agoedizioni.it

Nasce Ago edizioni: ricucendo il passato, tessiamo il futuro delle grandi opere del Novecento

Da ottobre 2023 in libreria con i primi due titoli: Confessione di mezzanotte di Georges Duhamel e I Condannati dell’Escambray di Norberto Fuentes

Ago edizioni è una casa editrice indipendente che, a partire da ottobre 2023, pubblica libri di narrativa con speciale riguardo per il patrimonio letterario del Novecento. Il progetto, sin dal titolo, intende il lavoro editoriale come essenzialmente pragmatico: Ago edizioni vuole infatti intrecciare un filo diretto con il libro e i suoi lettori, ricucendo lo strappo che ha reso introvabili capolavori della letteratura mondiale.

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La proposta editoriale punta, da un lato, su un numero ristretto di novità all’anno, titoli inediti e non ancora tradotti in italiano dal grande valore letterario. D’altra parte, vengono riletti, scovati e portati in libreria testi pubblicati a inizio dello scorso secolo, che meritano di trovare una nuova collocazione nel dibattito odierno. La grafica di copertina verte sullo stesso concetto: attraverso i quadri di artisti contemporanei, compone un dialogo immaginario con l’arte del presente e del passato.

Ago edizioni inaugura la sua attività con Confessione di mezzanotte di Georges Duhamel tradotto da Caterina Miracle Bragantini e I condannati dell’Escambray di Norberto Fuentes, nella traduzione di Sara Gonsalez. Duhamel è noto soprattutto per l’impiego, nei suoi romanzi, di teorie esistenzialiste in seguito approfondite da Sartre e Camus. Autore impegnato nella Resistenza, nel 1950 vince, proprio con Confessione di mezzanotte, il prestigioso Grand prix des Meilleurs romans du demi-siècle. Norberto Fuentes, dissidente del regime cubano, nel 1993 fu costretto all’esilio negli Stati Uniti, dove giunse grazie all’ausilio di Gabriel Garcia Marquez e William Kennedy.

Apprezzato da intellettuali come Mailer e Cortázar, nei racconti de I condannati dell’Escambray testimonia la miseria umana della guerra e lo sgretolamento delle categorie del Novecento. L’edizione è arricchita dalla prefazione di Italo Calvino, che lo paragonò a un nostrano Beppe Fenoglio.

Proseguendo questa attività di recupero di grandi opere del Novecento, Ago edizioni pubblicherà, a inizio 2024, Op Oloop Di Juan Filloy. Op Oloop è romanzo provocatorio e allucinato, un assoluto inedito nell’editoria italiana: l’autore, argentino, è stato a sua volta fonte d’ispirazione per scrittori quali Julio Cortázar e Alfonso Reyes.

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