Alessia Guarraci
“Silenzi al quadrato”
Edizioni Il Foglio
https://www.edizioniilfoglio.com/
Alessia Guarraci, ospite a “il posto delle parole”
Con la carta è sincera, Alessia, non nasconde la sua umanità che si impasta di passione e vigore, non cela la sua sete d’Infinito, la sua spiritualità tenace e tenera, persistente e resistente. Scoprirla sorprende, scende nell’anima e viene quasi a illuminarla, come quando, cautamente, assaggiamo un frutto esotico, a piccoli morsi e ci accorgiamo con meraviglia e gratitudine che il succo scende lungo la gola, stillando dolcezza; ci resta allora il sapore di qualcosa di buono, ci infonde gocce di coraggio, ci sussurra di leggere con parole sfrontatamente sincere le “pennellate di tenerezza” disseminate tra noi.
(Prof.ssa Silvia Caffarelli)
Perdiamoci
In quell’orizzonte cristallino,
dove solo la luna può spiare
e il sole immaginare.
Guardami non ti stancare!
Tuffiamoci senza paura
in una fascia ambrata:
tiepida come la pelle
saporita come un arancia sulle labbra.
Perdiamoci,
dove i gabbiani passeggiano
e i respiri si alternano,
tra la bellezza degli occhi
e il profumo di noi.
Sapore senza confine
A luminosi sorsi
dichiariamo
l’amore al sole
senza soffocarci
parliamo veloce,
per timore di arrossire,
…
oltre le nuvole
scorre l’estate nelle vene!
Io sto, non so …
dietro le quinte
si ha il terrore
ma adesso so:
che si impara l’attesa
e si brinda all’amicizia
dei primi capelli bianchi.
Resistenze e Arrese
In una stanza dal tetto costellato
Lei e Lui
alternano:
morsi – baci
si – no
resistenze – arrese
dopo le prime lotte
una virgola:
apnee di silenzi
labbra mielate e sguardi persi,
si nascondono in lunghi capelli
componendo note mai scoperte.
Manette in cuori di gomma
ricamano con le dita
percorsi brevi per arrivare a dissetarsi;
l’armonia di una notte calda
si sveglierà in un’alba:
sconosciuta
confusa
abbandonata,
tra cuscini a destra
e malinconia a sinistra.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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