Alessandro Bertante
“Pietra nera”
Nottetempo Edizioniwww.edizioninottetempo.it
Il sole è minacciato da macchie violacee e intrappolato in una gabbia brunita da piú di vent’anni, dopo la Sciagura. Il giovane Alessio, il Figlio dei lupi, deve partire dal villaggio montano di Piedimulo per adempiere a una misteriosa missione, affrontando la pianura, le sue violenze, le sue insidie e un mondo che non conosce, in cui le tracce della passata civiltà emergono sparute dalla foresta come idoli inerti e fantasmi senza memoria. Insieme alla compagna di strada Zara, circondato da bestie selvagge e da una natura feroce e incantata, di rinnovata potenza ancestrale, Alessio andrà incontro al suo destino di figlio saldando i conti con il passato, in un’avventura iniziatica intessuta di immaginario mitico che apre il racconto apocalittico alla visione di una rifondazione umana: “Noi siamo ogni futuro”. In questo nuovo capitolo della saga di Piedimulo, Alessandro Bertante recupera la vena utopica, l’ambientazione e alcuni personaggi del suo romanzo del 2011 Nina dei lupi, che verrà prossimamente ripubblicato da nottetempo.
Alessandro Bertante (Alessandria, 1969), narratore e saggista, vive a Milano. Fra i suoi romanzi ricordiamo Al Diavul (Marsilio, 2008), vincitore del Premio Chianti, Nina dei lupi (Marsilio, 2011), finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Rieti, Estate crudele (Rizzoli, 2013), vincitore del Premio Margherita Hack. Il suo ultimo romanzo è Gli ultimi ragazzi del secolo (Giunti, 2016), Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati. Insegna alla Nuova Accademia di Belle Arti e alla IULM di Milano.
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