Alessandro Balestrieri
“Concentrica”
Alessandro Balestrieri racconta a “Il posto delle parole”, Concentrica Festival
un progetto del Teatro della Caduta
attraverso il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta insieme a
Faber Teater, Nuovi Mondi Festival, Officine Papage, Officina Teatrale degli Anacoleti, Progetto Cantoregi, Santibriganti Teatro, Spazio Kor, Palinodie, Teatro delle Selve
Gli approdi di Concentrica
Asti (AT), Busca (CN), Valloriate (CN), Piverone (TO), Morgex (AO), Vercelli (VC), Casalborgone (TO), Framura (SP), S. Maurizio d’Opaglio (NO), Albugnano (AT), Settimo Torinese (TO), Racconigi (CN), Mattie (TO).
Concentrica//Spettacoli in Orbita riparte con un’edizione speciale articolata fra giugno e settembre 2021. L’edizione 8 e ½ – come abbiamo deciso di chiamarla – vedrà la riprogrammazione di alcuni spettacoli saltati nell’arco della sfortunata edizione 8 e una serie di nuovi eventi. Vista la necessità di programmare in estiva e in luoghi all’aperto si è data priorità al format delle Scampagnate Teatrali che è diventato di fatto il fulcro della nuova edizione.
Le Scampagnate Teatrali sono delle vere e proprie gite fuori porta in cui l’evento teatrale non è più al centro dell’esperienza ma è uno degli ingredienti di una proposta culturale più ampia: turismo lento, sostenibilità, ecologia, enogastronomia, arte, teatro.
Per rendere accessibili questi eventi ad un pubblico più ampio possibile e nell’ottica di una mobilità sostenibile è stata attivata una collaborazione con l’agenzia I Viaggi di Gabry&Max: un pullman con partenza da Torino, sarà a disposizione del pubblico della rassegna per completare la proposta del pacchetto.
La molteplicità dei linguaggi resta prerogativa imprescindibile di una proposta sempre più attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale delle regioni coinvolte. Dalle escursioni sulla Via Francigena all’ Abbazia di Vezzolano, dal Lago d’Orta al Castello Gamba di Chatillon, dalla riviera ligure di Framura alla Val di Susa; luoghi straordinari che si fanno palcoscenico di eventi irripetibili in cui arte performativa, convivialità e turismo di prossimità si fondono indissolubilmente.
29 artisti coinvolti, 10 spettacoli, 12 luoghi. 3 caldissimi mesi di programmazione per tornare ad incontrarci dal vivo!
A partire dal 3 luglio si entra nel vivo dei nuovi appuntamenti con la prima Scampagnata Teatrale del 2021, si va a Valloriate (CN) nell’ambito del Festival Nuovi Mondi per una serata all’insegna di musica e cinema: alle 19,00 il concerto gipsy dell’irresistibile Bandaradan che con le sue sonorità balcaniche fa da apri pista all’ evento delle 21,00 La vita è un miracolo, dialogo con il regista serbo Emir Kusturica che si racconta attraverso i suoi film. Si continua l’11 luglio con una Scampagnata sulla Via Francigena organizzata con la collaborazione dell’ Associazione Europea delle vie Francigene (AEVF) e del Comune di Piverone: il programma prevede una passeggiata guidata lungo un breve tratto dell’itinerario storico che da Viverone arriva al Rudere del Gesiùn di Piverone, una chiesetta oggi parzialmente in rovina (stile romanico primitivo, datato presumibilmente al terzo quarto dell’XI secolo) che ospiterà lo spettacolo Le Confessioni di Monica a S. Agostino di Lorena Senestro. Il 15 luglio invece si cambia regione, ci si spinge in Valle d’Aosta in virtù della nuova partnership con la compagnia Palinodie; dopo una visita al Castello Gamba di Chatillon ci si muoverà verso l’auditorium di Morgex per La felicità è uno schiaffo di Giorgia Goldini. Lo spettacolo inserito all’interno della rassegna Prove Generali è protagonista anche dell’appuntamento successivo previsto per il 18 luglio presso l’ Arena Estiva Antico Ospedale di Vercelli (in collaborazione con Officina Teatrale degli Anacoleti); si tratta di un recupero della passata edizione, reso possibile da Piemonte dal Vivo, così come l’ultimo appuntamento di luglio: Saluti da Brescello della storica compagnia del Teatro delle Albe in scena il 23 luglio a Casalborgone grazie a Faber Teater. Saluti da Brescello parla di un’Italia che sta cambiando, di una regione che si credeva avere tutti gli “anticorpi”, ma non è risultata immune dalla corruzione. Le statue di Peppone e Don Camillo raccontano, in un onirico dialogo notturno, la vicenda realmente accaduta a Donato Ungaro, vigile a Brescello licenziato senza giusta causa per le sue denunce sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel paese.
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